Sono tre le mostre proposte per la stagione estiva cesanese che si terranno, data la diversità di genere, in tre luoghi simbolo della città: "Muoviamoci in VeloCittà" presso la Velostazione di piazza Alda Merini, "Án titils" presso l'Auditorium Paolo e Davide Disarò e, infine, "Il cibo nell'arte" nelle sale di palazzo Arese Borromeo.

La prima, inaugurata sabato 26 maggio, è "Muoviamoci in VeloCittà", una mostra fotografica allestita sulle grandi vetrate della Velostazione curata e realizzata dai membri dell'Associazione Punti di Vista. Il percorso espositivo è dedicato ai mezzi di trasporto di superficie che, partendo proprio dalla bicicletta, passa in rassegna altri mezzi:  dai più utilizzati ai più inusuali e caratteristici.

L'obiettivo del progetto inaugurato con questa mostra è quello di fare della Velostazione una struttura espositiva permanente, capace di affiancare alla funzione prioritaria di ricovero biciclette quella culturale espositiva per poter ospitare - in seguito e in più occasioni - rassegne di arte e cultura adeguate alla sua struttura logistica.

Dal 2 al 4 e dal 9 all'11 giugno l'Auditorium Paolo e Davide Disarò ospita la mostra personale di Berglind Svavarsdottir, artista islandese residente a Cesano Maderno. I suoi lavori, realizzati con acquerelli e colori acrilici su carta o su tela, traggono ispirazione sia dall'osservazione degli aspetti della vita di tutti i giorni che dall'ambiente immaginario, favolistico e letterario di cui l'artista si circonda.

Ogni opera racconta una storia indipendente dalle altre, tutte però unite dalla matrice che fonda e sintetizza gli aspetti più comuni della società contemporanea, con un riferimento particolare alla islandese.

La mostra sarà aperta ad ingresso libero, nelle date indicate, il venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 13.

Per info o visite su appuntamento inviare un'e-mail a berglind@tiscali.it.

Le sale espositive di palazzo Arese Borromeo, infine, ospitano da sabato 3 giugno a domenica 10 settembre, la mostra "Il cibo nell'arte". Una lunga storia alla riscoperta del proprio territorio e delle proprie origini in un percorso fatto di immagini e riflessioni, curato dall'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda (Isal) nell'ambito del progetto "Meet Brianza Expo", finanziato dalla Provincia di Monza e Brianza e da Regione Lombardia.

Con l'aiuto di Ferdinando Zanzottera e di Cristina Uva i giovani di Dote Comune e del Servizio Civile in servizio all'ufficio Cultura comunale hanno rielaborato i contenuti e curato l'allestimento dell'esposizione, imperniata su tre differenti percorsi interconnessi.

Si va dall'importanza del cibo dalla preistoria ai giorni d'oggi alla valorizzazione del cibo come parte integrante del territorio - con riferimento alle "ville di delizia" briantee -, per concludere con un affaccio prettamente artistico legato al cibo nella pittura e nella simbologia.

La mostra è visitabile,ad ingresso libero, nei giorni e negli orari di apertura dell'infopoint del Palazzo: sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Per info: Ufficio Cultura, tel. 0362.513455-443-428-536, e-mail: cultura@comune.cesano-maderno.mb.it. Oppure Infopoint di Palazzo Arese Borromeo (sabato e domenica dalle 10 alle 13 alle 15 alle 19; tel: 0362.553694).