Uno scrittore cesanese a palazzo: Crocifisso Dentello presenta "Finché dura la colpa"
CESANO MADERNO - Il cesanese Crocifisso Dentello, sabato 6 alle 17, presenta il suo primo romanzo ("Finché dura la colpa") nella sua città: interverrà infatti nella sala Aurora di palazzo Arese Borromeo su iniziativa della biblioteca civica "Vincenzo Pappalettera". L'ingresso è libero.
Verrà presentato alle 17 di sabato 6 febbraio, in sala Aurora, il romanzo "Finché dura la colpa", opera prima dell'autore cesanese Crocifisso Dentello. Dialogheranno con lui Benedetta Centovalli, editor e critico letterario, e Giovanni Pacchiano, lui pure scrittore oltre che critico. Ingresso libero.
E' questo il primo degli appuntamenti che la biblioteca civica Vincenzo Pappalettera propone nel 2016 con uno scrittore, che in questo caso merita particolare attenzione perché cesanese doc, capace cioè di interpretare la nostra terra e il costume della Brianza nelle sue componenti più intrinseche.
Il ruolo della famiglia e quello del lavoro compaiono in maniera predominante nelle sue pagine, come quello delle amicizie e delle mille controversie del mondo giovanile. Ne esce uno spaccato di vita in cui forse compaiono tracce di elementi autobiografici, come peraltro spesso avviene nel primo lavoro di ogni autore.
Il protagonista del romanzo è Domenico, "un solitario che non studia e non lavora ma che possiede una sola passione: i libri. La lettura è per lui l'unico motivo per sopravvivere. Ogni pensiero è rivolto, come fine ultimo, a chiudersi in camera a divorare un libro dopo l'altro. Questo atteggiamento fra il rinunciatario e l'indolente indispettisce il padre, operaio siciliano emigrato in Brianza, che reagisce rozzo e violento mentre la madre, benché succube del marito, è troppo protettiva per attaccarlo. Poi arriva Anna, una ragazza che incontra per caso in stazione, che come lui ama Pasolini alla follia. Tra loro nasce un sentimento anomalo, sempre sul filo dell'imbarazzo, del diniego, in fondo il riflesso della vita di Domenico. Ma questa immutabilità subisce una frattura quando...."