Uomo di valore e di valori: la città intitola una strada a Fulvio Bracco
CESANO MADERNO - Momento davvero significativo quello vissuto sabato mattina dalla città: l'intitolazione di una strada a Fulvio Bracco. L'imprenditore, sempre legato a Cesano Maderno, fondatore di quella che oggi è un'azienda conosciuta nel mondo
Una via dedicata a Fulvio Bracco. Capitano d’industria di quelli che hanno "fatto" l’Italia, imprenditore illuminato, è l’uomo che nel 1927 fondò insieme al padre Elio la "Bracco Farmaceutici": "Un’azienda – spiega il sindaco Gigi Ponti - che, novant’anni dopo, è ancora importante per Cesano Maderno, in Brianza e nel mondo". Alla cerimonia – sabato mattina alle 10.30 – era presente la figlia e attuale presidente dell’azienda, Diana Bracco. La nuova via Bracco si trova proprio di fronte alla sede degli attuali stabilimenti.
Novant’anni dopo il Gruppo Bracco è una multinazionale con un fatturato di oltre 1,3 miliardi di euro (81 per cento sui mercati esteri). Offre lavoro a 3.450 dipendenti e – fedele all’ideale del fondatore - investe ogni anno in ricerca e sviluppo circa il nove per cento del fatturato. Nel settore diagnostico e nei dispositivi medicali avanzati ha un patrimonio di oltre 1.800 brevetti. Lo stabilimento di Cesano Maderno, creato nel 1988, occupa oggi circa 300 addetti ed è uno dei maggiori poli produttivi in Europa per la diagnostica medica.
Bracco ha sempre avuto però un’attenzione per il territorio brianzolo. Per celebrare i novant’anni, ha finanziato il restauro delle Scuderie di Palazzo Arese Borromeo: il gioiello barocco che il sindaco Gigi Ponti è riuscito a salvare dal degrado e a far tornare agli antichi splendori grazie a un restauro "step by step" proseguito per venticinque anni, utilizzando donazioni di mecenati e finanziamenti pubblici, con una intensa collaborazione tra pubblico e privato.
"E’ un onore che Cesano abbia dedicato una via alla memoria di mio padre - afferma Diana Bracco -. Da oggi una traccia della sua opera di grande industriale resterà anche nel tessuto urbano di questa città a cui siamo molto legati: un modo per offrire un modello positivo ai giovani. Oggi c’è un forte bisogno di valori positivi, di volontà e di tenacia nel tenere insieme e ricostruire ispirandosi allo spirito di italiani come Fulvio Bracco".
Marco Mologni
Marco Mologni
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