Cogliate, De Michele agli arresti domiciliari: era in lista con Minoretti
Una bomba a pochi giorni dalle elezioni:
Giovanni De Michele, finito ieri agli arresti domiciliari nell’ambito del blitz dei Carabinieri per gli appalti truccati, era candidato nella lista di centrosinistra “Uniti per Cogliate” che supporta
Giuseppe Minoretti per la corsa alla poltrona di primo cittadino. Ingegnere di 39 anni, dipendente del Comune di Solaro, era addirittura destinato in caso di vittoria a ricoprire il ruolo di assessore ai Lavori pubblici ...
Una bomba a pochi giorni dalle elezioni:
Giovanni De Michele, finito ieri agli arresti domiciliari nell’ambito del blitz dei Carabinieri per gli appalti truccati, era candidato nella lista di centrosinistra “Uniti per Cogliate” che supporta
Giuseppe Minoretti per la corsa alla poltrona di primo cittadino. Ingegnere di 39 anni, dipendente del Comune di Solaro, era addirittura destinato in caso di vittoria a ricoprire il ruolo di assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica in virtù della sua competenza: sia professionale sia politica visto che è consigliere comunale già dal 2004. Tutto è partito dall’indagine condotta dai sostituti procuratori di Monza
Donata Costa e
Giulia Rizzo: nata dal municipio di Desio, dove lo stesso sindaco
Roberto Corti aveva segnalato ai Carabinieri alcune anomalìe. L’indagine, denominata “Golden snow” visto che ha riguardato in modo particolare gli appalti assegnati per lo sgombero neve sul territorio, poco per volta si è estesa ad altri territori e ad altri nominativi. Il blitz, alla fine, ha coinvolto quattro imprenditori e tre funzionari pubblici. Tra questi anche De Michele. Se gli altri sono finiti in carcere, lui e un imprenditore se la sono cavata con gli arresti domiciliari. Per il piccolo Comune di Cogliate è una notizia bomba: a pochi giorni dalle elezioni fa ancora più sconquassi.
Giovanni De Michele, finito ieri agli arresti domiciliari nell’ambito del blitz dei Carabinieri per gli appalti truccati, era candidato nella lista di centrosinistra “Uniti per Cogliate” che supporta
Giuseppe Minoretti per la corsa alla poltrona di primo cittadino. Ingegnere di 39 anni, dipendente del Comune di Solaro, era addirittura destinato in caso di vittoria a ricoprire il ruolo di assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica in virtù della sua competenza: sia professionale sia politica visto che è consigliere comunale già dal 2004. Tutto è partito dall’indagine condotta dai sostituti procuratori di Monza
Donata Costa e
Giulia Rizzo: nata dal municipio di Desio, dove lo stesso sindaco
Roberto Corti aveva segnalato ai Carabinieri alcune anomalìe. L’indagine, denominata “Golden snow” visto che ha riguardato in modo particolare gli appalti assegnati per lo sgombero neve sul territorio, poco per volta si è estesa ad altri territori e ad altri nominativi. Il blitz, alla fine, ha coinvolto quattro imprenditori e tre funzionari pubblici. Tra questi anche De Michele. Se gli altri sono finiti in carcere, lui e un imprenditore se la sono cavata con gli arresti domiciliari. Per il piccolo Comune di Cogliate è una notizia bomba: a pochi giorni dalle elezioni fa ancora più sconquassi.