Una pistola puntata contro il vicedirettore, poi via con i soldi presenti nella cassaforte e nei registratori di cassa: si è svolta davvero in pochi minuti, giovedì scorso, la rapina al Superdì di via Fermi. I tre malviventi, una volta intascate le banconote, sono poi fuggiti nel nulla facendo perdere le loro tracce. Il colpo è avvenuto e metà pomeriggio quando nella struttura erano presenti diversi clienti: pochi di loro, tuttavia, si sono accorti di quanto stava accadendo. I tre sono entrati dalla porta principale e, con passo deciso, si sono subito diretti verso il vicedirettore. Le loro intenzioni, peraltro già chiare dal tono minaccioso, sono diventate un ordine quando hanno chiesto i soldi puntando una pistola. Senza perdere la calma il vicedirettore li ha assecondati consegnando le banconote per un valore, secondo voci non confermate, di qualche centinaio di euro. I tre, intascati i soldi, sono usciti dalla porta principale. Molto probabilmente erano attesi fuori da un quarto complice per velocizzare la fuga. Subito è scattato l'allarme. I Carabinieri hanno provato a perlustrare la zona ma dei rapinatori, ormai, si erano perse tutte le tracce.