Corbetta: "Con Di Pietro non cambia nulla, Pedemontana è un'opera fallimentare"

PEDEMONTANA - Gianmarco Corbetta, portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, non ha dubbi: nonostante l'arrivo di Antonio Di Pietro, Pedemontana resta un'opera fallimentare e non si farà. Secondo il consigliere pentastellato è solo un tentativo di ingraziarsi il governo centrale

“Con Di Pietro a Pedemontana non cambia nulla, i problemi nel proseguimento dell'opera restano tutti. Fortunatamente". E' l'affermazione di Gianmarco Corbetta, portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, a poche ora di distanza dalla conferenza stampa che ha visto protagonisti il Governatore Roberto Maroni e il neo presidente di Pedemontana Antonio Di Pietro.

Entrambi hanno manifestato ottimismo, sostenendo che l'autostrada sarà completata e ipotizzando come termine il 2021. Per Corbetta, però, sono affermazioni che non si basano su dati di fatto: "Sarmi era stato scelto per trovare finanziatori privati internazionali e ha fallito. Con Tonino, Maroni tenta l'ultima mossa disperata: aggraziarsi il governo centrale per ottenere altri fondi pubblici ma anche questa strada fallirà miseramente. Quello che preoccupa è l'ostinazione di Maroni nel negare l'evidenza, e cioè che Pedemontana è un'opera fallimentare".

Corbetta evidenzia che lo stesso Maroni ha ammesso "diversi problemi" e la necessità di una "maggiore trasparenza" sullo sviluppo di Pedemontana: "Finalmente dopo anni di "va tutto bene", il governatore comincia a fare i conti con la dura realtà dei fatti. Cominci a spiegare ai cittadini "con maggiore trasparenza" quali sono i "diversi problemi" di Pedemontana. Così tutti si renderanno conto che non basta un cambio di presidenza per salvare un'opera devastante e condannata da una profonda crisi finanziaria”.


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1 commenti

Filippo :
Quando dalla Milano-Meda raggiungo la Milano-Como senza code infinite per andare in Svizzera non mi sembra tanto fallimentare! | sabato 30 luglio 2016 12:00 Rispondi