Desio: al forno in arrivo i rifiuti del Sud Italia?


La notizia è ancora da confermare, ma gli indizi ci sono tutti: il forno inceneritore di Desio potrebbe presto ricevere rifiuti provenienti dal Sud Italia, in particolare da Lazio, Campania e Sicilia. Il termovalorizzatore brianzolo, infatti, sembra inserito nell'elenco degli impianti individuati dal Governo nell'ambito del decreto "Sblocca Italia" sotto alla voce Ambiente.

Non si fa espressamente il nome di Desio, ma visto che...



La notizia è ancora da confermare, ma gli indizi ci sono tutti: il forno inceneritore di Desio potrebbe presto ricevere rifiuti provenienti dal Sud Italia, in particolare da Lazio, Campania e Sicilia. Il termovalorizzatore brianzolo, infatti, sembra inserito nell'elenco degli impianti individuati dal Governo nell'ambito del decreto "Sblocca Italia" sotto alla voce Ambiente.

Non si fa espressamente il nome di Desio, ma visto che l'Unione Europea ha aperto un'infrazione nei confronti dell'Italia perché non è capace di smaltire i rifiuti del Sud, il Governo pare intenzionato a confermare la scelta di aumentare del 30% il carico termico degli impianti attualmente in funzione in Lombardia nell'intento di dare vita a una rete nazionale di inceneritori e di provvedere alla costruzione di nuovi. L'incremento del volume di rifiuti da bruciare pare che riguardi gli impianti di Desio, Sesto San Giovanni, Trezzo sull'Adda, Bergamo e Dalmine, Como, Lecco, Valmadrera, Corteolona e Parone (nel pavese). Dubbi sul coinvolgimento di Cremona, pare invece che sia abbandonata l'idea di inserire anche Busto Arsizio. In attesa che nelle prossime settimane venga diffuso l'elenco ufficiale, è già certo che Regione Lombardia ha deciso di fare ricorso alla Corte Costituzionale in quanto la competenza sul discorso rifiuti è delle regioni. Restano dubbi, invece, qualora fosse confermata la notizia, sulla compatibilità di questo aumento con l'operazione di fusione tra Bea e Cem Ambiente che dovrebbe già incrementare la quantità di rifiuti da bruciare a Desio con l'arrivo di quelli dell'Est Milano.

2 commenti

Massimiliano Albericci :
Mi hanno insegnato che il tempo è sempre galantuomo: oggi, purtroppo, pare proprio che avessimo ragione... quando argomentammo la nostra contrarietà al Piano Industriale di BEA con, tra l'altro, il rischio di diventare polo d'attrazione dei rifiuti da incenerire da ogni dove, fummo quasi derisi. Oggi ci stanno presentando il conto! | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
ROBERTO :
E IL SINDACO E LA GIUNTA DI MAGGIORANZA COSA FANNO? SARANNO CONTENTI LORO CHE CSI INTERESSANO DELL'AMBIENTE, BLOCCANO LE EDIFICAZIONI, ESPROPRIANO I TERRENI DI PRIVATI PER USO VERDE E POI TE LA METTONO DOVE DICO IO IN ALTRO MODO. BUTTI HA DA ANNASSENE !!!!!!! DI BURATTINI IPOCRITI NE ABBIAMO LE TASCHE PIENE, QUESTA GIUNTA E' LA PIU' INSENSATA CHE ABBIA VISTO IN 57 ANNI DI VITA. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi