Quando ha visto l'auto della Polizia, sentendosi ormai braccato non ha esitato ad attraversare la Valassina: K.A., marocchino coinvolto nell'attività di spaccio della cocaina nel territorio brianzolo, martedì è stato comunque arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Lecco. La Procura di Monza aveva già emesso nei suoi confronti due ordinanze di custodia cautelare in carcere a conclusione dell'indagine Speed 2 che si era conclusa nel mese di gennaio e che aveva portato all'arresto di diciannove persone. Ricercato da mesi, è stato notato martedì dagli agenti mentre camminava lungo il tratto cittadino della pista ciclopedonale che costeggia la Valassina. Quando si è accorto della presenza degli uomini in divisa, ha tentato il tutto per tutto: prima ha scavalcato il guard rail che separa la pista dalle tre corsie riservate alle auto, poi si è diretto verso il centro della carreggiata per scavalcare anche il new jersey, senza curarsi troppo delle macchine che stavano sopraggiungendo. Così facendo ha raggiunto una zona boschiva dove si è fermato nella convinzione di essersi ormai sbarazzato della Polizia. Ha fatto male i suoi conti: è stato infatti scovato e arrestato. Infine è stato portato alla casa circondariale di Monza per saldare i suoi debiti con la giustizia.