Anno nuovo, nuove tariffe per i parcheggi pubblici. Al ribasso: perché l'amministrazione comunale, dopo l'affidamento dell'incarico per la gestione delle aree di sosta per i prossimi dieci anni, ha deciso di abbassare le sue pretese e di chiedere ai cittadini qualcosa in meno. Non sono importi che cambiano la vita di una persona, ma di certo fa sempre piacere quando si riesce a pensare non solo alle casse comunali ma anche al portafoglio degli utenti. La tariffa minima sarà sempre quella della mezz'ora di sosta: ma invece dei 30 centesimi in vigore fino al 31 dicembre, si pagheranno 20 centesimi di euro. Diminuiscono anche le tariffe per i tempi di sosta superiori: per un'ora basteranno 50 centesimi, la seconda ora costerà 75 centesimi, la terze e quelle successive avranno il costo di un euro. Oltre a questi piccoli benefici sul costo da sostenere per lasciare l'auto in sosta nei parcheggi con le strisce blu, arriverà anche una comodità per il pagamento: l'intenzione è infatti quella di introdurre dal 13 gennaio la tessera prepagata da 25 euro, con credito a scalare, che risolverà il problema di coloro che sono sempre a caccia di monetine per evitare di incorrere in sanzioni. Sarà acquistabile nel parcheggio di piazza Don Giussani. Con il nuovo appalto, vinto dall'associazione temporanea d'impresa tra l'azienda Abaco Srl e la cooperativa sociale "Lo Sciame", il Comune incasserà ogni anno un canone di 115 mila euro e otterrà investimenti per 2 milioni di euro nell'arco del decennio: tra questi è prevista la realizzazione di un parcheggio per biciclette nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria.