Desio: con 'Mind' la città protagonista nell'innovazione sociale

Dopo i due giorni di workshop del 12 e 13 Dicembre procede il progetto di innovazione sociale avviato dal Comune di Desio per avviare progetti imprenditoriali e creare lavoro. Ben 150 partecipanti, 8 enti imprenditoriali come patrocinatori, 56 tavoli di discussione, 44 idee originali generate con la prospettiva di sviluppare in cordata nuove opportunità di lavoro per il territorio di Desio. Questi i dati numerici che rendono conto del primo incontro di co-generazione svoltosi lo scorso 12 e 1...

Dopo i due giorni di workshop del 12 e 13 Dicembre procede il progetto di innovazione sociale avviato dal Comune di Desio per avviare progetti imprenditoriali e creare lavoro. Ben 150 partecipanti, 8 enti imprenditoriali come patrocinatori, 56 tavoli di discussione, 44 idee originali generate con la prospettiva di sviluppare in cordata nuove opportunità di lavoro per il territorio di Desio. Questi i dati numerici che rendono conto del primo incontro di co-generazione svoltosi lo scorso 12 e 13 Dicembre, con cui il Comune di Desio ha dato il via al progetto di Innovazione Sociale denominato  Mind “Mettiamo Insieme i Nostri Destini”. Oltre ai numeri che testimoniano un risultato positivo che va ben oltre le attese degli organizzatori, chi era presente ricorda anche il forte impatto emotivo generato da questo evento di profonda coesione sociale, che ha risvegliato la speranza in un momento di difficoltà per il nostro territorio e la consapevolezza che insieme si possono avere maggiori chance di successo. Perché le due giornate hanno unito intorno ad un obiettivo comune coloro che cercano occupazione, ma anche chi ha trasformato la crisi in un momento per reinventarsi, associazioni laiche e religiose, amministratori di enti locali, consulenti, imprenditori, pensionati, studenti, cittadini attivi. Il progetto Mind propone alle varie componenti della società civile di  collaborare per generare soluzioni di sistema al dilagante problema della mancanza di lavoro il cui effetto domino alla fine finisce per coinvolgere tutti. Le idee proposte nelle due giornate di dicembre sono ora in una fase di vaglio più approfondito, dopo di che saranno pubblicate sul sito mindesio.wordpress.it e quindi promosse presso i soggetti pubblici e privati del territorio chiamati a siglare un accordo di partenariato, a partire dai patrocinatori del progetto Mind: Camera di Commercio di Monza e Brianza, Confindustria Giovani, Assolombarda, Confcommercio, Confapi, Confartigianato, Unione Artigiani I partner saranno infatti coinvolti nella fase di concretizzazione dei progetti e porteranno le loro esperienze, idee, competenze, persone, tempo, credibilità, reputazione, relazioni, opportunità, conoscenze, servizi, spazi e certamente  un aiuto a reperire le necessarie risorse finanziarie.

Il Progetto Mind: come è nato, come funziona e chi ci sta lavorando Volendo ricostruire la storia che ha portato alla generazione di questo innovativo progetto sociale, dobbiamo risalire alla scorsa primavera quando l’auditorium del Banco di Desio fu palcoscenico per la serie di conferenze organizzate dalla Comunità Pastorale di Desio dal titolo “Fare Impresa Creare Lavoro”. La società Teamforce venne invitata a presentare esperienze di un modo nuovo di affrontare i problemi socio-economici attuali. Storie ascoltate con interesse dagli assessori del comune di Desio presenti alle conferenze, che ne intuirono la potenzialità per generare una risposta al problema della disoccupazione locale in continua crescita come mai prima d’ora. Da maggio a luglio del 2013 Teamforce ha investito gratuitamente la propria professionalità per accompagnare e facilitare il gruppo di lavoro formato dagli assessori Biella, Vinci e Redi, gli assistenti sociali, il Punto lavoro, Hub Desio, la Caritas e le Acli a trovare una nuova soluzione di sistema, credibile e perseguibile. Il gruppo di lavoro ha generato il concept del progetto Mind “Mettiamo Insieme i Nostri Destini”, slogan che richiama la società civile alla corresponsabilità necessaria per trovare insieme soluzioni al problemi del lavoro altrimenti irresolubile se affrontato da solo. Il progetto è pensato in tre fasi: una prima di co-generazione di idee progettuali partendo dal basso, una seconda vede la creazione di un partenariato a supporto della concretizzazione delle idee, nella terza fase i progetti che hanno prospettive di sostenibilità vengono accompagnati con l’aiuto dei vari attori sociali in una prospettiva di sussidiarietà circolare. La società Teamforce ha il ruolo di sviluppo e coordinamento del progetto Mind e, fino ad ora, ha coinvolto con continuità cinque professionisti specializzati nelle varie competenze richieste dal progetto che sono stati coinvolti assiduamente da Maggio 2013 ad oggi. Oltre alla fattiva partecipazione degli assessori Biella, Vinci e Redi, va evidenziato l’importante contributo degli impiegati del comune e dei servizi comunali Punto lavoro e Hub Desio, oltre ad un gruppo di professionisti volontari provenienti dalla Comunità Pastorale, dalla Caritas e dalle Acli del territorio di Desio I patrocinatori hanno a loro volta messo a disposizione il tempo dei loro funzionari per iniziare ad entrare nello spirito corale del progetto Mind e saranno coinvolti nell’accordo di partenariato. Per il momento parliamo dei seguenti soggetti: Camera di Commercio di Monza e Brianza, Confindustria Giovani, Assolombarda, Confcommercio, Confapi, Confartigianato, Unione Artigiani. Ci troviamo dunque di fronte ad un progetto di forte innovazione sociale, affrontato con la consapevolezza dei rischi e delle difficoltà che conseguono quando si è i primi a fare una cosa che cambia le regole consuete. D’altra parte se non vi sono alternative, la ricerca di nuovi percorsi diventa obbligatoria e si deve avere il coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo per dare spazio ad un nuovo futuro di emergere e concretizzarsi.  L’intensità, il consenso e la qualità della partecipazione al workshop di avvio del 12 e 13 dicembre incoraggia gli organizzatori a proseguire con fiducia e con coraggio.  Il progetto ora appartiene alla comunità di Desio, nessuno si deve sentire escluso per portare il proprio contributo con responsabilità, positività e generosità, “Mettendo Insieme i Nostri Destini” per realizzare un progetto che vuole creare una Brianza migliore. Se sarà capace di cogliere e vivere questa opportunità, la comunità di Desio potrà vantare con orgoglio di essere protagonista di un nuovo metodo di governo delle relazioni sociali, prodromo di un sistema replicabile in tante altre città d’Italia ancora smarrite nella ricerca di una porta di uscita da questa crisi che non ha fine.