Non erano stati invitati dal diretto interessato, ma sono stati chiamati dai vicini di casa furibondi per il baccano notturno: alla festa di laurea di un giovane residente in città sono arrivati anche i Carabinieri per spegnere la musica e mandare tutti a casa. E' accaduto qualche giorno fa, come racconta il Giorno, in un terreno privato situato nelle vicinanze del confine con Varedo. Area in cui i ragazzi erano convinti di poter festeggiare in tutta tranquillità senza recare alcun disturbo ad altri. Hanno però esagerato con il volume dello stereo, tanto che i residenti della zona hanno pensato a un rave party. Hanno tollerato per un po' finché alle 3, non riuscendo ad addormentarsi, hanno telefonato ai Carabinieri. Quando questi sono giunti sul posto, però, l'equivoco è stato chiarito. Nessun rave party, solo giovani un po' chiassosi. Con molto buonsenso sono stati invitati a spegnere lo stereo e a rispettare il sonno altrui.