Quando i Carabinieri sono entrati nell'appartamento lui era ancora fuori di sé, dopo essersi accanito contro moglie e figlia minorenne. E' stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e processato per direttissima al Tribunale di Monza. Protagonista dell'accaduto è S.A.L., un cittadino del Senegal di 43 anni, ufficialmente residente a Lissone ma di fatto domiciliato in città con la sua famiglia. E proprio contro i suoi familiari, la moglie italiana di 50 anni e la figlioletta di 12 anni ancora da compiere, stava sfogando la sua rabbia nella giornata di Pasquetta. Quando i Carabinieri, chiamati da una telefonata della donna al 112, sono arrivati alla loro abitazione, lui non accennava a placare la sua ira, nell'intento di colpire ancora moglie e figlia per cause ancora ignote. Immobilizzato dai militari, è stato immediatamente arrestato e portato nelle camere di sicurezza della Compagnia di Desio in attesa del processo per direttissima. La donna e la bambina, invece, sono state accompagnate al Pronto soccorso per le medicazioni. Il personale medico, che ha riscontrato traumi al volto, le ha giudicate guaribili in pochi giorni.