Desio, Piazzalunga: "Il Co.De.Bri. deve andare al più presto nel Polo Tecnologico"
A seguito delle dichiarazioni apparse recentemente sui media territoriali per firma del Gruppo Addamiano in merito alla questione del Polo Tecnologico della Brianza (PTB), è stato citato a più riprese il Consorzio Desio Brianza e la sua presunta incompatibilità di posizionamento all'interno di un' insediamento produttivo quale è il PTB. L’eccellenza del Codebri è oggettiva, risaputa, ineccepibile e la struttura è considerata tra le più valide della Provincia di Monza e Brianza. I numeri parla...
A seguito delle dichiarazioni apparse recentemente sui media territoriali per firma del Gruppo Addamiano in merito alla questione del Polo Tecnologico della Brianza (PTB), è stato citato a più riprese il Consorzio Desio Brianza e la sua presunta incompatibilità di posizionamento all'interno di un' insediamento produttivo quale è il PTB. L’eccellenza del Codebri è oggettiva, risaputa, ineccepibile e la struttura è considerata tra le più valide della Provincia di Monza e Brianza. I numeri parlano chiaro: oltre 200 alunni frequentanti, investimenti importanti in attrezzature e macchinari con laboratori recentemente riqualificati, quasi il 70% dei ragazzi usciti dalla Scuola trovano collocazione lavorativa entro 6 mesi. “Lo scorso anno un distruttivo atto vandalico non ha permesso il trasferimento del Consorzio Desio Brianza al Polo Tecnologico- ha affermato il Presidente
Mariano Piazzalunga - ora c'è la preoccupazione che a causa della rivendicazione di interessi di parte al Comune di Desio si creino le condizioni per un altro rinvio e se così fosse sarebbe inaccettabile. Il Consorzio Desio Brianza non può sempre pagare il prezzo per circostanze che non dipendono dalle proprie volontà – prosegue il Presidente - Le condizioni dell'immobile dell'attuale sede di via Galeno, in cui ogni giorno transitano circa 300 persone, non permettono il trascorrere di un altro inverno date le condizioni di ammaloramento dell'immobile. Siamo al limite delle condizioni di sicurezza, nell'attuale Sede, non possiamo più starci senza correre rischi per il personale, per gli alunni e per i loro docenti”. Seriamente preoccupato della situazione dello stabile attuale del Consorzio Desio Brianza, il Presidente Piazzalunga prosegue: "Ai primi di Agosto la RSU Aziendale mi ha posto seriamente e giustamente il problema in ordine alle condizioni dell'immobile della Sede di via Galeno; ho risposto che avrei formalizzato al Sindaco di Desio l'impraticabilità dell'attuale Sede e la nostra urgenza di trasferimento presso il PTB non essendoci alternative di altre strutture disponibili. Il Codebri collaborerà sempre più attivamente con il Comune di Desio affinché i lavori nel PTB vengano ultimati in qualche mese in modo da consentire alla nostra Scuola Professionale ed alle attività di Sede di vivere il proprio lavoro in condizioni di normale sicurezza. Il Sindaco Corti conosce bene la nostra situazione e si è impegnato a darne soluzione al più presto. Mi risulta che la Giunta Comunale, ad oggi, abbia già deliberato in materia di Lavori Pubblici , speriamo che non ci siano ulteriori ed infiniti ritardi nella ultimazione dei lavori". Insomma, il Consorzio Desio Brianza è molto sorpreso di quanto apprende dalla stampa e non comprende perchè solo ora gli Addamiano sollevano giudizi discutibili sul collocamento nel Polo Tecnologico della Brianza. “Ricordo che il primo atto Istituzionale di assegnazione al Consorzio Desio Brianza dell'immobile Comunale e' stato emesso circa tre anni fa a firma del Commissario della Prefettura che governava la Citta' di Desio prima del Sindaco Roberto Corti. Perché da allora sino ad oggi nessuno ha eccepito alcunché?" – conclude Piazzalunga - "Spero che nella pubblica riproposizione dell'annosa questione del PTB prevalga il buon senso e la linea adottata dal Sindaco Corti nel dare al più presto una nuova Sede al Consorzio Desio Brianza che non è più disponibile a stare in una Sede ormai al limite della sua adeguatezza."
Mariano Piazzalunga - ora c'è la preoccupazione che a causa della rivendicazione di interessi di parte al Comune di Desio si creino le condizioni per un altro rinvio e se così fosse sarebbe inaccettabile. Il Consorzio Desio Brianza non può sempre pagare il prezzo per circostanze che non dipendono dalle proprie volontà – prosegue il Presidente - Le condizioni dell'immobile dell'attuale sede di via Galeno, in cui ogni giorno transitano circa 300 persone, non permettono il trascorrere di un altro inverno date le condizioni di ammaloramento dell'immobile. Siamo al limite delle condizioni di sicurezza, nell'attuale Sede, non possiamo più starci senza correre rischi per il personale, per gli alunni e per i loro docenti”. Seriamente preoccupato della situazione dello stabile attuale del Consorzio Desio Brianza, il Presidente Piazzalunga prosegue: "Ai primi di Agosto la RSU Aziendale mi ha posto seriamente e giustamente il problema in ordine alle condizioni dell'immobile della Sede di via Galeno; ho risposto che avrei formalizzato al Sindaco di Desio l'impraticabilità dell'attuale Sede e la nostra urgenza di trasferimento presso il PTB non essendoci alternative di altre strutture disponibili. Il Codebri collaborerà sempre più attivamente con il Comune di Desio affinché i lavori nel PTB vengano ultimati in qualche mese in modo da consentire alla nostra Scuola Professionale ed alle attività di Sede di vivere il proprio lavoro in condizioni di normale sicurezza. Il Sindaco Corti conosce bene la nostra situazione e si è impegnato a darne soluzione al più presto. Mi risulta che la Giunta Comunale, ad oggi, abbia già deliberato in materia di Lavori Pubblici , speriamo che non ci siano ulteriori ed infiniti ritardi nella ultimazione dei lavori". Insomma, il Consorzio Desio Brianza è molto sorpreso di quanto apprende dalla stampa e non comprende perchè solo ora gli Addamiano sollevano giudizi discutibili sul collocamento nel Polo Tecnologico della Brianza. “Ricordo che il primo atto Istituzionale di assegnazione al Consorzio Desio Brianza dell'immobile Comunale e' stato emesso circa tre anni fa a firma del Commissario della Prefettura che governava la Citta' di Desio prima del Sindaco Roberto Corti. Perché da allora sino ad oggi nessuno ha eccepito alcunché?" – conclude Piazzalunga - "Spero che nella pubblica riproposizione dell'annosa questione del PTB prevalga il buon senso e la linea adottata dal Sindaco Corti nel dare al più presto una nuova Sede al Consorzio Desio Brianza che non è più disponibile a stare in una Sede ormai al limite della sua adeguatezza."