Desio: suor Lucia Pulici giustiziata perché aveva scoperto un traffico di farmaci
La nostra concittadina
suor Lucia Pulici e le altre due religiose uccise all'inizio di settembre nella missione di Kamenge nel Burundi sarebbero state assassinate da un commando dei servizi segreti perché al corrente di un traffico illecito di farmaci. E' una notizia sconvolgente quella che arriva dall'Africa. Partita dalla Radio Publique Africaine a cui una fonte anonima si è rivolta per raccontare l'accaduto, confessando di aver fatto parte del commando incaricato di ...
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suor Lucia Pulici e le altre due religiose uccise all'inizio di settembre nella missione di Kamenge nel Burundi sarebbero state assassinate da un commando dei servizi segreti perché al corrente di un traffico illecito di farmaci. E' una notizia sconvolgente quella che arriva dall'Africa. Partita dalla Radio Publique Africaine a cui una fonte anonima si è rivolta per raccontare l'accaduto, confessando di aver fatto parte del commando incaricato di giustiziarle e di aver intascato 14 mila per aver portato a termine questo compito. Il perché dell'intervento dei servizi segreti è prontamente spiegato dalla voce anonima: il traffico illecito sarebbe stato orchestrato proprio da Adolphe Nshimirimana che è a capo dell'organizzazione ma anche proprietario di un ospedale a Kamenge. E, secondo la testimonianza anonima, dopo aver appreso che le tre suore erano pronte a denunciare quanto avevano scoperto, non avrebbe esitato a eliminarle. In attesa che venga accertata al verità, il direttore della radio è finito in carcere. L'accusa nei suoi confronti è quella di violazione della solidarietà pubblica, concorso in omicidio, e violazione del segreto d'indagine. La trasmissione radiofonica, comunque, un risultato l'ha avuto: ora sono scese in campo Amnesty International, Human Rights Watch, ma anche l'ambasciatore statunitense.
suor Lucia Pulici e le altre due religiose uccise all'inizio di settembre nella missione di Kamenge nel Burundi sarebbero state assassinate da un commando dei servizi segreti perché al corrente di un traffico illecito di farmaci. E' una notizia sconvolgente quella che arriva dall'Africa. Partita dalla Radio Publique Africaine a cui una fonte anonima si è rivolta per raccontare l'accaduto, confessando di aver fatto parte del commando incaricato di giustiziarle e di aver intascato 14 mila per aver portato a termine questo compito. Il perché dell'intervento dei servizi segreti è prontamente spiegato dalla voce anonima: il traffico illecito sarebbe stato orchestrato proprio da Adolphe Nshimirimana che è a capo dell'organizzazione ma anche proprietario di un ospedale a Kamenge. E, secondo la testimonianza anonima, dopo aver appreso che le tre suore erano pronte a denunciare quanto avevano scoperto, non avrebbe esitato a eliminarle. In attesa che venga accertata al verità, il direttore della radio è finito in carcere. L'accusa nei suoi confronti è quella di violazione della solidarietà pubblica, concorso in omicidio, e violazione del segreto d'indagine. La trasmissione radiofonica, comunque, un risultato l'ha avuto: ora sono scese in campo Amnesty International, Human Rights Watch, ma anche l'ambasciatore statunitense.