Desio: violenza contro il padre 94enne perché non sgancia i quattrini
La violenza nei confronti del padre anziano ormai era diventata piuttosto frequente: tanto che all'uomo era stato vietato di andare a trovarlo e di farsi trovare a meno di cento metri di distanza. Ordine che, però, per lui ha avuto il valore della carta straccia: tornato a casa del genitore, ancora in modo violento, è stato arrestato dai Carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Una brutta vicenda che ha come protagonista G.V., disoccupato di 61 anni residente in città, più volt...
La violenza nei confronti del padre anziano ormai era diventata piuttosto frequente: tanto che all'uomo era stato vietato di andare a trovarlo e di farsi trovare a meno di cento metri di distanza. Ordine che, però, per lui ha avuto il valore della carta straccia: tornato a casa del genitore, ancora in modo violento, è stato arrestato dai Carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Una brutta vicenda che ha come protagonista G.V., disoccupato di 61 anni residente in città, più volte capace di dimostrarsi violento nei confronti del genitore di 94 anni. Non solo verbalmente: il padre più volte è stato accompagnato in ospedale. E i Carabinieri contano altre nove volte in cui sono intervenuti per cercare di ristabilire la tranquillità nell'abitazione di via Cassino. Il motivo della discordia era sempre quello: i soldi. Con il figlio che li pretendeva e con l'anziano genitore che non sempre era disposto o era in grado di darli. E inevitabilmente cresceva l'irritazione nel figlio che reagiva con insulti, minacce, talvolta anche botte. Nel novembre 2014, l'ultimo caso registrato dai Carabinieri, gli aveva scaraventato addosso alcune suppellettili. Il 15 dicembre, per porre fine a questa situazione, il tribunale aveva deciso di vietare al figlio di recarsi all'abitazione del padre. Anzi, doveva stare almeno a 100 metri di distanza. Il provvedimento, però, è stato inutile: l'uomo il 4 gennaio si è recato di nuovo dal genitore. Solita richiesta di soldi, solita reazione violenta. Portato via dai Carabinieri, poi il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.