Esino Lario, 760 abitanti, per 5 giorni attira gli occhi di tutto il mondo

Dopo mesi di lavori sulle infrastrutture, corsi di inglese rivolti all'intera cittadinanza che si farà carico dell'ospitalità ai partecipanti, Esino Lario martedì è pronta a essere osservata da tutto il mondo per "Wikimania", l'appuntamento annuale di Wikipedia

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Con i suoi 760 abitanti l'impresa l'aveva già compiuta. Esino Lario, la piccola cittadina in provincia di Lecco, dopo avere battuto la concorrenza di Manila (Filippine), Atlantic City (Stati Uniti) e Chennai (India), è ora pronta per ospitare la dodicesima edizione di "Wikimania", il raduno mondiale di Wikipedia, in programma da martedì fino a domenica.

Per 5 giorni oltre mille wikipediani, provenienti da tutto il mondo, selezionate su un totale di 80 mila appartenenti a 30 Paesi, parteciperanno a convegni, conferenze e seminari e collaboreranno per produrre nuovi contenuti, sviluppare software e condividere esperienze e idee. Il 26 giugno è prevista la festa di chiusura con il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.
 
Regione Lombardia ha contribuito in modo sostanziale alla riuscita dell'evento, garantendo in primo luogo interventi sulle infrastrutture. Sono stati infatti destinati 300 mila euro per la riqualificazione della Strada Provinciale 65, l'unico accesso al Comune di Esino Lario, intervento che quindi rimarrà a beneficio del paese, dei suoi abitanti e dei turisti. Inoltre, 200 mila euro sono stati destinati al finanziamento di interventi sulle strutture necessarie all'organizzazione dell'evento.
 
"E' una imprese - commenta il sindaco Pietro Pensa - che ha visto e vede coinvolta l'intera comunità, perché Esino è un paese dove il volontariato è già di casa e trovarsi a lavorare con il gruppo di volontari di Wikipedia è stato un piacere e una cosa naturale. Abbiamo lavorato duro e tutti insieme sulle strutture già esistenti".
 
Il raduno mondiale è stato infatti occasione per recupere edifici ormai in disuso, come l'ex cinema, diventato nel tempo un magazzino, che, da oggi, sarà la sala polifunzionale 'Esino Lario', oppure l'ex museo, ora 'casa' di tutte le associazioni. E' stato inoltre messo a norma il palazzetto dello sport, con l'aggiunta di un'uscita di sicurezza, per poter aumentare la capienza sul campo di gioco. "L'intervento in assoluto più significativo - ha sottolineato il primo cittadino - ha riguardato il cavidotto, in cui poi è stata posata la fibra, donata dagli sponsor Eolo ed Elmec, che rimarrà al paese e consente oggi di coprire con il wi-fi gratuito tutta la parte principale di Esino".
 
Per l'evento si è messo in moto inoltre tutto il sistema di Protezione civile, con una squadra di 20 persone solo per la prevenzione anti incendio boschivo, anche grazie al fatto che Esino è capo fila per il Lario orientale per la Protezione civile.
 
"Siamo di fronte a una situazione eccezionale - ha dichiarato Iolanda Pensa, responsabile generale del progetto -: come avviene su Wikipedia, abbiamo anche noi, a nostro modo, cliccato su 'modifica' per cambiare le cose. Per dimostrare che un piccolo paese può competere con le grandi città, che un piccolo posto non necessariamente deve fare piccole cose, che Esino può contribuire al sapere del mondo, come qualunque altro paese o città nel mondo".