E' un bene la vivacità sul mercato di FNM anche nell'ottica del consolidamento della posizione dell'azienda nel trasporto pubblico del nord Italia, ma l'acquisizione di una quota dell'Azienda Trasporti Verona (ATV) è davvero poco chiara e meriterebbe una verifica della Consob". E' la richiesta del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle che si affretta a precisare il perché di questa esortazione: "I lombardi staccheranno un assegno da 21 milioni di euro per acquistare metà di una società che, secondo le stime, ne vale 20".

Il gruppo pentastellato, insomma, ha forti dubbi sull'operazione, che contrastano con quello che è il modo di vedere del Movimento: "Vorremmo che i conti tornassero, i treni lombardi non funzionano e non ha senso lanciarsi in un avventurismo societario che non sembra portare benefici ai servizi di trasporto offerti ai cittadini".

Il timore è quello di un'operazione dal significato esclusivamente politico: "La regia dell'operazione - commenta Stefano Buffani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle - è della Lega Nord che guida FNM e la Provincia di Verona, un ente ormai morente, proprietaria di ATV. Non vorremmo trovarci tra qualche anno ad assistere all’ennesimo scandalo politico a cui acquisizioni come queste ci hanno abituato".