Ironici nella risposta, ma sempre fermi nella loro posizione: i rappresentanti del Movimento 5 Stelle sul nostro territorio, da sempre contrari alla realizzazione dell'autostrada Pedemontana, danno un consiglio a Gigi Ponti: quello di risparmiare i francobolli. Il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, infatti, ha deciso di scrivere al Ministro Graziano Delrio e ad Antonio Di Pietro, presidente di Pedemontana, per chiedere di procedere coi lavori.

“Ponti - afferma l'onorevole Davide Tripiedi - si preoccupi prima delle scuole che cadono a pezzi e della cui manutenzione è direttamente responsabile. Ci sono gruppi di genitori costretti a falciare l’erba nei cortili di alcuni istituti per sopperire alle mancanze della mai abolita Provincia. Proprio in questi giorni sono venuto a sapere che al liceo di Desio mancano due aule, ma far partire quei lavori forse non gli è sembrato così urgente”.

La Provincia di Monza e Brianza ha anche un grave problema di trasporto pubblico da risolvere: mancano circa due milioni e il taglio delle corse è inevitabile.

Gianmarco Corbetta, consigliere regionale M5S, era già intervenuto sulla questione autobus e aggiunge: “Ponti si dia da fare per risolvere i problemi dei cittadini, che non sono certo quelli di avere l’ennesima colata di asfalto sotto casa. In questo senso il Pd in Brianza si sta dimostrando il perfetto alleato di Maroni che nel Piano Regionale Mobilità e Trasporti che stiamo per discutere in consiglio regionale, mette il 95% delle risorse in autostrade e lascia al trasporto pubblico locale le cosiddette briciole”.

Prosegue Tripiedi: “A questo punto vorrei fare una domanda agli elettori di sinistra: voi quale Pd avete votato, quello pro o quello contro Pedemontana? Perché noi sinceramente non capiamo da che parte vuole stare questo partito. Noi come Movimento 5 Stelle nazionale e regionale abbiamo chiesto un incontro al Presidente Di Pietro per fare chiarezza su Pedemontana e ribadire quello che abbiamo coerentemente sempre sostenuto: l’autostrada non serve, è un buco nero dove finirebbero altri soldi dei cittadini, devasta i nostri territori e va fermata”.