La Pedemontana avanza. Senza compensazioni ambientali
Sempre più vicina alla superstrada Milano-Meda, sempre più vicina al collasso: l'autostrada Pedemontana avanza verso i territorio della Provincia di Monza e Brianza. Nei giorni scorsi, infatti, è stato consegnato il progetto esecutivo della tratta B1 alle amministrazioni comunali che dovranno fare i conti con la nuova arteria viabilistica. La tratta si snoda da Lomazzo fino a Lentate sul Seveso, unendo la A9 con la superstrada Milano-Meda. Sul piede di guerra il coordinamento ambientalista di...
Sempre più vicina alla superstrada Milano-Meda, sempre più vicina al collasso: l'autostrada Pedemontana avanza verso i territorio della Provincia di Monza e Brianza. Nei giorni scorsi, infatti, è stato consegnato il progetto esecutivo della tratta B1 alle amministrazioni comunali che dovranno fare i conti con la nuova arteria viabilistica. La tratta si snoda da Lomazzo fino a Lentate sul Seveso, unendo la A9 con la superstrada Milano-Meda. Sul piede di guerra il coordinamento ambientalista di Insieme in Rete che ci ha fatto pervenire una lettera.
Il progetto esecutivo della Tratta B1 dell'autostrada Pedemontana è stato consegnato alle Amministrazioni che saranno attraversate dal tracciato in oggetto. La tratta B1 va dal già realizzato svincolo di Lomazzo per la connessione con la A9 sino all'inizio dell'attuale superstrada SS35 Milano-Lentate, per un totale di circa 6,5Km. Ma... il progetto, formalmente è comprensivo di una serie di opere di connessione ma ... i soggetti deputati alla realizzazione dell'infrastruttura, hanno comunicato alle amministrazioni che, per arrivare in tempo con l'apertura dell'Expo, verrà realizzato entro il 2015 il solo tracciato relativo all'autostrada vera e propria, cioè senza le connessioni previste nell'esecutivo verso il resto della rete stradale. Per queste opere, si prevede l'apertura dei cantieri nel 2016.
Rispetto al progetto esecutivo completo, non verrà quindi realizzato il tratto di connessione con la Novedratese.
Questo significa che il tronco autostradale arriverà solo a collegarsi con la SS35 (Superstrada Milano-Lentate) e la viabilità verso la Novedratese rimarrà con l'attuale calibro e che non verrà cantierizzata nè la TRC011 da Cermenate a Rovello Porro nè la tangenziale di Lazzate.
Non bisogna essere dei geni della trasportistica per rendersi conto dei problemi aggiuntivi per il territorio che verrà caricato di volumi di traffico non sopportabili, con una superstrada già ora intasata quale unico sbocco.
Delle compensazioni ambientali, si può solo dire: progetto non pervenuto.
La realizzazione, pure incompleta, della tratta B1 ha, in pratica, il solo fine di dimostrare di aver fatto "qualcosa" in vista di Expo.
L'incapacità gestionale, la mancanza di fondi, l'assurda logica di continuare a pensare solo a progetti autostradali inutili, il non considerare minimamente l'impatto ambientale e viabilistico, ci portano ancora una volta a chiedere che la realizzazione della Pedemontana si fermi alla sola tratta A, pressoché terminata, peraltro con un impatto ambientale pesante visto che per il megasvincolo con la A9 s'è sacrificato il Bosco della Moronera. Considerando che Il territorio ha già pagato un prezzo elevato, si devono concretizzare quanto prima i progetti delle previste Compensazioni Ambientali.
Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile
Il progetto esecutivo della Tratta B1 dell'autostrada Pedemontana è stato consegnato alle Amministrazioni che saranno attraversate dal tracciato in oggetto. La tratta B1 va dal già realizzato svincolo di Lomazzo per la connessione con la A9 sino all'inizio dell'attuale superstrada SS35 Milano-Lentate, per un totale di circa 6,5Km. Ma... il progetto, formalmente è comprensivo di una serie di opere di connessione ma ... i soggetti deputati alla realizzazione dell'infrastruttura, hanno comunicato alle amministrazioni che, per arrivare in tempo con l'apertura dell'Expo, verrà realizzato entro il 2015 il solo tracciato relativo all'autostrada vera e propria, cioè senza le connessioni previste nell'esecutivo verso il resto della rete stradale. Per queste opere, si prevede l'apertura dei cantieri nel 2016.
Rispetto al progetto esecutivo completo, non verrà quindi realizzato il tratto di connessione con la Novedratese.
Questo significa che il tronco autostradale arriverà solo a collegarsi con la SS35 (Superstrada Milano-Lentate) e la viabilità verso la Novedratese rimarrà con l'attuale calibro e che non verrà cantierizzata nè la TRC011 da Cermenate a Rovello Porro nè la tangenziale di Lazzate.
Non bisogna essere dei geni della trasportistica per rendersi conto dei problemi aggiuntivi per il territorio che verrà caricato di volumi di traffico non sopportabili, con una superstrada già ora intasata quale unico sbocco.
Delle compensazioni ambientali, si può solo dire: progetto non pervenuto.
La realizzazione, pure incompleta, della tratta B1 ha, in pratica, il solo fine di dimostrare di aver fatto "qualcosa" in vista di Expo.
L'incapacità gestionale, la mancanza di fondi, l'assurda logica di continuare a pensare solo a progetti autostradali inutili, il non considerare minimamente l'impatto ambientale e viabilistico, ci portano ancora una volta a chiedere che la realizzazione della Pedemontana si fermi alla sola tratta A, pressoché terminata, peraltro con un impatto ambientale pesante visto che per il megasvincolo con la A9 s'è sacrificato il Bosco della Moronera. Considerando che Il territorio ha già pagato un prezzo elevato, si devono concretizzare quanto prima i progetti delle previste Compensazioni Ambientali.
Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile