Lazzate, Pd: "Fermiamo i lavori e ragioniamo insieme sulla nuova piazza"
Fermate i lavori e ragioniamo: è l'appello che il circolo cittadino del Partito Democratico rivolge al sindaco
Loredana Pizzi relativamente alla riqualificazione dell'area libera situata alle spalle di piazza Giovanni XXIII acquisita da poco al patrimonio comunale. "L'area - spiegano i responsabili del Pd - è a lato della chiesa e di fronte allo storico edificio della "Curt del Martel" e, da quanto abbiamo appreso, sarà oggetto di un intervento molto invasivo che, oltre a ri...
Fermate i lavori e ragioniamo: è l'appello che il circolo cittadino del Partito Democratico rivolge al sindaco
Loredana Pizzi relativamente alla riqualificazione dell'area libera situata alle spalle di piazza Giovanni XXIII acquisita da poco al patrimonio comunale. "L'area - spiegano i responsabili del Pd - è a lato della chiesa e di fronte allo storico edificio della "Curt del Martel" e, da quanto abbiamo appreso, sarà oggetto di un intervento molto invasivo che, oltre a richiedere un forte impegno economico, è destinato a vincolare e condizionare pesantemente e definitivamente l'assetto urbanistico e l'aspetto del centro di Lazzate. In realtà, per questa sua collocazione, si presta piuttosto a essere naturalmente integrata con l'esistente piazza Giovanni XXIII per costituire simbolicamente e realmente il centro identitario di Lazzate: la sua nuova piazza". Fatte queste premesse, per gli uomini del Partito Democratico la strada da seguire è semplice: coinvolgere tutti i lazzatesi "riconoscendo lo spazio adeguato per confrontare, discutere, e valutare ipotesi e proposte". Non solo una questione di metodo, tuttavia, bensì l'idea che intervenire su quest'area libera rappresenti un'occasione unica. "Sarebbe un delitto - concludono i responsabili del Pd - procedere con questi lavori e con un progetto che non è mai stato presentato né reso pubblico".
Loredana Pizzi relativamente alla riqualificazione dell'area libera situata alle spalle di piazza Giovanni XXIII acquisita da poco al patrimonio comunale. "L'area - spiegano i responsabili del Pd - è a lato della chiesa e di fronte allo storico edificio della "Curt del Martel" e, da quanto abbiamo appreso, sarà oggetto di un intervento molto invasivo che, oltre a richiedere un forte impegno economico, è destinato a vincolare e condizionare pesantemente e definitivamente l'assetto urbanistico e l'aspetto del centro di Lazzate. In realtà, per questa sua collocazione, si presta piuttosto a essere naturalmente integrata con l'esistente piazza Giovanni XXIII per costituire simbolicamente e realmente il centro identitario di Lazzate: la sua nuova piazza". Fatte queste premesse, per gli uomini del Partito Democratico la strada da seguire è semplice: coinvolgere tutti i lazzatesi "riconoscendo lo spazio adeguato per confrontare, discutere, e valutare ipotesi e proposte". Non solo una questione di metodo, tuttavia, bensì l'idea che intervenire su quest'area libera rappresenti un'occasione unica. "Sarebbe un delitto - concludono i responsabili del Pd - procedere con questi lavori e con un progetto che non è mai stato presentato né reso pubblico".