Lazzate: un incontro con l'Avis di Revere a un anno dal terremoto
Solidarietà avisina, linea diretta Brianza – Mantova. Domenica 4 agosto Avis Lazzate ha ospitato, in occasione della festa estiva del paese, gli amici dell’Avis Revere (Mn), donatori di sangue che ancora patiscono per le gravi ferite inferte dal terremoto che nel maggio 2012 colpì l’Emilia e il mantovano. Dal momento del sisma tra gli avisini di Lazzate e di Revere si è instaurato un rapporto di solidarietà e di collaborazione. Lo spiega il presidente di Avis Lazzate
Florindo Fe...
Solidarietà avisina, linea diretta Brianza – Mantova. Domenica 4 agosto Avis Lazzate ha ospitato, in occasione della festa estiva del paese, gli amici dell’Avis Revere (Mn), donatori di sangue che ancora patiscono per le gravi ferite inferte dal terremoto che nel maggio 2012 colpì l’Emilia e il mantovano. Dal momento del sisma tra gli avisini di Lazzate e di Revere si è instaurato un rapporto di solidarietà e di collaborazione. Lo spiega il presidente di Avis Lazzate
Florindo Ferro: «All’indomani del terremoto abbiamo chiesto ai nostri donatori se sapevano di qualche realtà bisognosa di aiuto. Un nostro socio che da poco abita a Lazzate ci ha parlato di Revere, il suo paese d’origine». E’ nato così un sostegno a distanza che ha dirottato da Lazzate a Revere i fondi raccolti nella passata festa del paese, cosa che si ripeterà anche quest’anno. A giugno una delegazione brianzola ha visitato Revere, ora i mantovani hanno restituito la cortesia. L’Avis di Revere si è presentata con in testa il sindaco
Sergio Faioni, già presidente dell’Avis comunale per 16 anni. Insieme al primo cittadino c’era l’attuale presidente avisino
Andrea Nadalini e i soci
Rita Ronchi e
Franco Manzoli. Oltre a conoscere la città di Lazzate e la sua festa, la delegazione mantovana ha potuto anche visitare uno dei fiori all’occhiello della Brianza che dona sangue: il Centrodi Raccolta “Vittorio Formentano” di Limbiate (Mb), sede dell’Avis Provinciale di Monza e Brianza e dell’Avis Provinciale di Milano, una struttura che ospita 5 postazioni di raccolta del sangue intero e addirittura 18 per la plasmaferesi. A far gli onori di casa, il presidente di Avis MB
Roberto Saini, il suo vice
Roberto Tognacca e il consigliere di Avis MI
Giuseppe Rillosi, che hanno accompagnato le due Avis comunali (per Lazzate erano presenti anche il vicepresidente
Luigi Consonni e i consiglieri
Sergio Seveso e
Franca Radaelli) attraverso gli spazi del Formentano, pullulanti di donatori anche di domenica. Il tutto all’insegna della cordialità e dello spirito di collaborazione che caratterizza Avis e tutte le sue cellule territoriali. Al termine della visita, il sindaco Sergio Faioni ha avuto parole di gratitudine: «Noi siamo più che soddisfatti di questo incontro, perché è stata una cosa eccezionale l’accoglienza che ci hanno fatto ieri a Lazzate, così come quello che ci hanno portato da Lazzate a Revere: hanno portato un contributo di soldi sia al Comune, sia alla parrocchia sia all’Avis e questo è molto importante. Abbiamo accettato molto volentieri di venire qui nell’occasione della loro festa e anche questa visita al Centro Formentano, che ci lascia veramente molto sorpresi: non siamo abituati a questi spazi, così ampi e accoglienti. Siamo rimasti molto colpiti anche dall’unità di raccolta mobile, l’autoemoteca. Prenderemo qualche idea, qualcosa di buono da poter portare anche qui da noi».
Florindo Ferro: «All’indomani del terremoto abbiamo chiesto ai nostri donatori se sapevano di qualche realtà bisognosa di aiuto. Un nostro socio che da poco abita a Lazzate ci ha parlato di Revere, il suo paese d’origine». E’ nato così un sostegno a distanza che ha dirottato da Lazzate a Revere i fondi raccolti nella passata festa del paese, cosa che si ripeterà anche quest’anno. A giugno una delegazione brianzola ha visitato Revere, ora i mantovani hanno restituito la cortesia. L’Avis di Revere si è presentata con in testa il sindaco
Sergio Faioni, già presidente dell’Avis comunale per 16 anni. Insieme al primo cittadino c’era l’attuale presidente avisino
Andrea Nadalini e i soci
Rita Ronchi e
Franco Manzoli. Oltre a conoscere la città di Lazzate e la sua festa, la delegazione mantovana ha potuto anche visitare uno dei fiori all’occhiello della Brianza che dona sangue: il Centrodi Raccolta “Vittorio Formentano” di Limbiate (Mb), sede dell’Avis Provinciale di Monza e Brianza e dell’Avis Provinciale di Milano, una struttura che ospita 5 postazioni di raccolta del sangue intero e addirittura 18 per la plasmaferesi. A far gli onori di casa, il presidente di Avis MB
Roberto Saini, il suo vice
Roberto Tognacca e il consigliere di Avis MI
Giuseppe Rillosi, che hanno accompagnato le due Avis comunali (per Lazzate erano presenti anche il vicepresidente
Luigi Consonni e i consiglieri
Sergio Seveso e
Franca Radaelli) attraverso gli spazi del Formentano, pullulanti di donatori anche di domenica. Il tutto all’insegna della cordialità e dello spirito di collaborazione che caratterizza Avis e tutte le sue cellule territoriali. Al termine della visita, il sindaco Sergio Faioni ha avuto parole di gratitudine: «Noi siamo più che soddisfatti di questo incontro, perché è stata una cosa eccezionale l’accoglienza che ci hanno fatto ieri a Lazzate, così come quello che ci hanno portato da Lazzate a Revere: hanno portato un contributo di soldi sia al Comune, sia alla parrocchia sia all’Avis e questo è molto importante. Abbiamo accettato molto volentieri di venire qui nell’occasione della loro festa e anche questa visita al Centro Formentano, che ci lascia veramente molto sorpresi: non siamo abituati a questi spazi, così ampi e accoglienti. Siamo rimasti molto colpiti anche dall’unità di raccolta mobile, l’autoemoteca. Prenderemo qualche idea, qualcosa di buono da poter portare anche qui da noi».