Lentate: "Bollettini Tari, un'occasione persa per aiutare i giovani"
Una tassa può diventare anche occasione di reddito. Per pochi e in via soltanto temporanea, ma è pur sempre un aiuto per chi si trova davvero in difficoltà in questo periodo di disagio economico. Lo sostiene
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che attraverso Facebook critica la scelta compiuta dall'amministrazione comunale. "Tanti - spiega Costantin - in questo periodo mi avvicinano purtroppo per strada o mi telefonano perché sono in cerca di un posto di ...
Una tassa può diventare anche occasione di reddito. Per pochi e in via soltanto temporanea, ma è pur sempre un aiuto per chi si trova davvero in difficoltà in questo periodo di disagio economico. Lo sostiene
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che attraverso Facebook critica la scelta compiuta dall'amministrazione comunale. "Tanti - spiega Costantin - in questo periodo mi avvicinano purtroppo per strada o mi telefonano perché sono in cerca di un posto di lavoro. Non è facile aiutarli. Non ho la bacchetta magica. Ma due anni fa, quando mi sono presentato agli elettori come candidato sindaco, avevo promesso che in caso di vittoria avrei provveduto a non esternalizzare più alcuni servizi, rendendoli invece occasione di lavoro seppur temporanea per i lentatesi. Questo non avviene con il sindaco
Rosella Rivolta che, per stampare e imbustare la Tari, nel mese di settembre ha pagato una cooperativa di Milano poco meno di 6 mila euro". Nelle parole di Costantin non c'è nulla contro questa cooperativa che svolge il suo lavoro in modo onesto. C'è piuttosto il rammarico per una scelta compiuta dall'amministrazione comunale che, secondo il capogruppo di Lentate Popolare, per questo tipo di lavori potrebbe favorire i suoi cittadini più bisognosi. "Un'altra occasione sprecata - conclude Costantin - in un paese in cui ci si preoccupa più di scaldare gli uccelli impagliati che dei giovani".
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che attraverso Facebook critica la scelta compiuta dall'amministrazione comunale. "Tanti - spiega Costantin - in questo periodo mi avvicinano purtroppo per strada o mi telefonano perché sono in cerca di un posto di lavoro. Non è facile aiutarli. Non ho la bacchetta magica. Ma due anni fa, quando mi sono presentato agli elettori come candidato sindaco, avevo promesso che in caso di vittoria avrei provveduto a non esternalizzare più alcuni servizi, rendendoli invece occasione di lavoro seppur temporanea per i lentatesi. Questo non avviene con il sindaco
Rosella Rivolta che, per stampare e imbustare la Tari, nel mese di settembre ha pagato una cooperativa di Milano poco meno di 6 mila euro". Nelle parole di Costantin non c'è nulla contro questa cooperativa che svolge il suo lavoro in modo onesto. C'è piuttosto il rammarico per una scelta compiuta dall'amministrazione comunale che, secondo il capogruppo di Lentate Popolare, per questo tipo di lavori potrebbe favorire i suoi cittadini più bisognosi. "Un'altra occasione sprecata - conclude Costantin - in un paese in cui ci si preoccupa più di scaldare gli uccelli impagliati che dei giovani".