"Il Comune aumenta le tasse dei cittadini, poi lascia i soldi in banca. Purtroppo, guardando a quanto sta accadendo con il cimitero, non è la prima volta visto che si tratta del secondo anno consecutivo". Sono le affermazioni di

Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che conti alla mano contesta all'amministrazione comunale la 'strategia' adottata per riqualificare i cimiteri. "Vogliono dimostrare che non c'è limite al peggio - dichiara Costantin - e si inventano la necessità di dare in gestione i cimiteri a un privato, così da veder realizzate quelle opere che il Comune non può costruire per mancanza di fondi. In realtà, nelle casse comunali ci sono oltre 6 milioni di euro non spesi e il privato i lavori non li fa gratis, ma incassa dai cittadini lentatesi . Ecco, quindi, che l’amministrazione comunale – per il secondo anno consecutivo – ha rivisto al rialzo le tariffe cimiteriali. Quest’anno, la tumulazione in un colombario costerà il 19% in più dell’anno precedente e la costruzione di una tomba doppia il 49% in più". Il capogruppo di Lentate Popolare suggerisce l'immagine di un serpente che si morde la coda: "Un'amministrazione comunale che con la mano destra chiede soldi ai cittadini per fare opere che non realizza, mentre con la mano sinistra pretende denari dai lentatesi per farle realizzare ad altri"