Tra tanti politici che fanno promesse senza mantenere la parola data, quelli lentatesi brillano per la loro originalità: annunciano l’introduzione di iniziative che nel nostro territorio esistono ormai da tempo. Anche da anni, qualcuna addirittura da decenni. La prima uscita era stata dell’assessore

Laura Venturini che, poco dopo l’insediamento, aveva annunciato la sua volontà di aprire uno Sportello di consulenza legale per i cittadini extracomunitari. “Bella iniziativa – aveva commentato con la solita ironia

Massimiliano Costantin (capogruppo di Lentate Popolare) – e di sicuro i cittadini stranieri ringraziano. Però si chiedono dov’è stata Venturini in tutti questi anni”. Si tratta infatti di un’iniziativa promossa dall’amministrazione Sasso. Poi il bis della stessa Venturini che in Consiglio comunale, parlando del programma dei Servizi sociali, aveva manifestato il desiderio di introdurre il bonus bebè. “Siamo molto favorevoli – il commento sarcastico dell’ex sindaco

Massimo Sasso (Insieme per Lentate) – visto che l’abbiamo deciso noi con l’assessore Ventura. Voi ripromettete ciò che c’è già con Venturini. Evidentemente pensate in piccolo”. Sbadataggine dell’assessore dovuta al fatto che era di fresco insediamento, forse un semplice doppio malinteso. A distanza di mesi, però, il terzo caso. Con un comunicato dell’ufficio Stampa l’assessore

Iolanda Negri annuncia il primo corso di compostaggio, con agevolazioni per chi con un composter tratterà a casa la sua frazione umida. “Questa è bella – afferma Costantin – visto che il corso di compostaggio se non sbaglio risale addirittura al 1994 ai tempi del sindaco

Silverio Clerici. Di certo non è il primo, così come non è nuova l’idea di agevolazioni. Mi sorprende che lo abbia affermato Iolanda Negri che ben conosce la vita del territorio e che, come responsabile della Puska, aveva collaborato per portare il progetto nelle scuole già nel 2006/07. Sportello legale, bebè, ora il compostaggio: davvero mi chiedo dov’erano questi amministratori in questi anni mentre le iniziative erano già state istituite. Se non lo sapevano, mi spiace per loro. Se invece ne erano al corrente, mi verrebbe da dire che la politica qui ricorda il celebre film di Totò che voleva vendere la fontana”. A Costantin, tuttavia, resta un dubbio: “Visto che annunciano di voler realizzare progetti già esistenti, non so se la prossima volta prometteranno una Casa dell’acqua al parco giochi di Camnago o, più semplicemente, se provvederanno al ripristino delle mezze stagioni. Chissà”.