Lentate, Costantin: "Consulta e Puska, che confusione!"
"Prendo atto che nell'incontro tra amministrazioni comunale e associazioni Giuseppe Grassi abbia avuto il coraggio di dire che è contrario alla Consulta del volontariato: peccato che in campagna elettorale, come committente del neo sindaco Rosella Rivolta, l'abbia promessa a tutti i cittadini".
E' un fiume in pienaMassimiliano Costantin, il consigliere comunale di "Lentate Popolare" che siede tra i banchi del...
"Prendo atto che nell'incontro tra amministrazioni comunale e associazioni Giuseppe Grassi abbia avuto il coraggio di dire che è contrario alla Consulta del volontariato: peccato che in campagna elettorale, come committente del neo sindaco Rosella Rivolta, l'abbia promessa a tutti i cittadini".
E' un fiume in pienaMassimiliano Costantin, il consigliere comunale di "Lentate Popolare" che siede tra i banchi dell'opposizione, dopo aver saputo dell'esito delle due serate organizzate dal sindaco per incontrare i gruppi che operano sul territorio. Grassi, senza porsi problemi, aveva espresso con franchezza il suo parere spiegando che vedrebbe di buon grado una Consulta per lo Sport mentre ha forti perplessità per una realtà di coordinamento "socioculturale" viste le diverse caratteristiche delle singole associazioni. "O ha cambiato idea nel giro di pochi giorni - evidenzia Costantin - oppure in campagna elettorale ha raccontato favole agli elettori". Per il sindaco, tuttavia, il problema non si pone nemmeno: "Quello di Grassi è un punto di vista rispettabilissimo. Ha soltanto fatto presente che le associazioni hanno specifiche peculiarità. Possiamo anche ipotizzare che la Consulta, che ha riscosso l'interesse della gran parte delle associazioni, possa essere strutturata in due macro aree. Questo per consentire un'unità d'intenti pur salvaguardando l'individualità di ciascuna realtà. Il nostro scopo è quello di coordinare le attività e rendere più visibili le nostre associazioni". Costantin, però, ne ha anche per l'assessore ai Lavori pubblici
Iolanda Negri: "Mi risulta che sia ancora lei il presidente dell'associazione "La Puska". Trovo stridente il fatto che a capo di un'associazione ambientalista, ci sia l'assessore all'Ambiente. C'è incompatibilità. Ed è singolare che si convochi da sola agli incontri con l'amministrazione comunale".
Dopo la pubblicazione dell'articolo abbiamo ricevuto la seguente precisazione da parte dell'ufficio Stampa del Comune:
"Le dimissioni da Presidente dell'Associazione ecologica "la puska" sono state rassegnate in data 4 maggio 2012; il Comitato Direttivo dell’associazione in data 8 maggio 2012 ha accolto le dimissioni e il Vice Presidente ha convocato l'Assemblea dei soci per il giorno 8 giugno 2012 come previsto dallo statuto dell'Associazione: quindi, nessuna incompatibilità".