Lentate, Costantin: "Poco rispetto per i consiglieri trasparenti"

Alla scadenza che gli era stata imposta dall'amministrazione comunale aveva inviato correttamente una mail indicando tutto il suo stato patrimoniale.
Massimiliano Costantin (capogruppo di Lentate Popolare) nell'ambito dell'operazione trasparenza e della necessità di pubblicare tutti questi dati sul sito del Comune, aveva inviato la stessa e-mail anche ai giornalisti. Il messaggio era chiaro: nulla da nascondere e, visto che i dati saranno completamente pubblici, eccoli subit...

Alla scadenza che gli era stata imposta dall'amministrazione comunale aveva inviato correttamente una mail indicando tutto il suo stato patrimoniale.

Massimiliano Costantin (capogruppo di Lentate Popolare) nell'ambito dell'operazione trasparenza e della necessità di pubblicare tutti questi dati sul sito del Comune, aveva inviato la stessa e-mail anche ai giornalisti. Il messaggio era chiaro: nulla da nascondere e, visto che i dati saranno completamente pubblici, eccoli subito anche a vostra disposizione per ogni necessità di cronaca. Da quel giorno, tuttavia, sul sito non è mai comparso nulla. Non solo per quanto riguarda Costantin ma anche per tutti gli altri amministratori comunali. Per tutti vale l'obbligo di indicare lo stato patrimoniale (non solo la dichiarazione dei redditi ma anche tutta una serie di dati da rendere noti riguardo al possesso di beni mobili e immobili, fino al secondo grado di parentela). Costantin, più volte, aveva chiesto spiegazioni sulla mancata pubblicazione senza ottenere risposte chiare. Oggi, spazientito, ha scritto nuovamente al segretario generale

Anna Lucia Gaeta per far presente che i dati correttamente indicati al 30 aprile sono scaduti e che, pertanto, il lavoro è da rifare. Con fastidio.

"Buongiorno dott.ssa Gaeta,

ritorno su un tema a me caro, quella della trasparenza amministrativa. Questa volta, però, aggiungo anche quello del rispetto del lavoro altrui e Le chiedo per quale ragione ad oggi non sono stati ancora resi pubblici quei dati che Lei ci ha chiesto di inviarLe entro il 30 aprile p.v. Come Lei saprà, a breve dovrà essere presentata una nuova dichiarazione dei redditi. Il lavoro di raccolta dati e invio alla Sua attenzione sarà quindi completamente inutile e la circostanza da un po’ fastidio.

Aggiungo, inoltre, che anche l’immagine dell’Amministrazione comunale (intesa come Pubblica Amministrazione) non ne esce molto bene per via di questo ritardi.

Auspico, quindi,  un Suo rapido e risolutivo intervento".

Massimiliano Costantin