Lentate, Costantin: "Qualcuno ci salvi dai predicatori"
A una dozzina di giorni di distanza dal voto del sindaco
Rosella Rivolta a favore del piano industriale di Brianza Energia Ambiente, che porterà qualche migliaio di tonnellate in più di rifiuti al forno inceneritore di Desio, nuove critiche arrivano sulla scelte ambientali dell'amministrazione cittadina. A puntare il dito, stavolta, è
Massimiliano Costantin (capogruppo di Lentate Popolare) che accusa l'amministrazione comunale di svendere il territorio per ...
A una dozzina di giorni di distanza dal voto del sindaco
Rosella Rivolta a favore del piano industriale di Brianza Energia Ambiente, che porterà qualche migliaio di tonnellate in più di rifiuti al forno inceneritore di Desio, nuove critiche arrivano sulla scelte ambientali dell'amministrazione cittadina. A puntare il dito, stavolta, è
Massimiliano Costantin (capogruppo di Lentate Popolare) che accusa l'amministrazione comunale di svendere il territorio per favorire le colate di cemento e incassare nuovi oneri.
I nostri amministratori parlano tanto di salvare il paesaggio, poi vendono terreni comunali in uso ad agricoltori per far cassa con una nuova una colata di cemento. Dopo la “Schiatti” con il suo auditorium, forse arriva anche il “multisala” su un terreno di 10.412 metriquadrati che i predicatori nostrani del "consumo di suolo zero" (Rivolta, Cappelletti, Negri & Partners ovvero Pd e Sinistra Ecologia Libertà) hanno individuato come edificabile nel Pgt.
La notizia arriva dalla stampa e rimbalza sui social network. Ogni occasione è buona per demolire il Sant’Angelo? Caro vicesindaco Moscatelli, vota con noi la proposta di aumentare gli oneri di urbanizzazione del 5000% per le nuove sale cinematografiche! Post scriptum: la cultura si fa con nuovi contenuti, non con nuovi contenitori! Massimiliano Costantin
Rosella Rivolta a favore del piano industriale di Brianza Energia Ambiente, che porterà qualche migliaio di tonnellate in più di rifiuti al forno inceneritore di Desio, nuove critiche arrivano sulla scelte ambientali dell'amministrazione cittadina. A puntare il dito, stavolta, è
Massimiliano Costantin (capogruppo di Lentate Popolare) che accusa l'amministrazione comunale di svendere il territorio per favorire le colate di cemento e incassare nuovi oneri.
I nostri amministratori parlano tanto di salvare il paesaggio, poi vendono terreni comunali in uso ad agricoltori per far cassa con una nuova una colata di cemento. Dopo la “Schiatti” con il suo auditorium, forse arriva anche il “multisala” su un terreno di 10.412 metriquadrati che i predicatori nostrani del "consumo di suolo zero" (Rivolta, Cappelletti, Negri & Partners ovvero Pd e Sinistra Ecologia Libertà) hanno individuato come edificabile nel Pgt.
La notizia arriva dalla stampa e rimbalza sui social network. Ogni occasione è buona per demolire il Sant’Angelo? Caro vicesindaco Moscatelli, vota con noi la proposta di aumentare gli oneri di urbanizzazione del 5000% per le nuove sale cinematografiche! Post scriptum: la cultura si fa con nuovi contenuti, non con nuovi contenitori! Massimiliano Costantin