Lentate, Costantin: "Sindaco, che scelte impegnative!"

“Accidenti: ora sì che possiamo parlare di scelte politiche e non di ordinaria amministrazione!”. Sempre più sarcastico
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, nel commentare l’attività del sindaco
Rosella Rivolta e della sua squadra di governo. Il fatto che Costantin non sia minimamente disposto a dare la sufficienza al primo cittadino, è cosa risaputa. A più riprese l’ha contestata apertamente, attraverso gli organi di stampa e in Consigli...

“Accidenti: ora sì che possiamo parlare di scelte politiche e non di ordinaria amministrazione!”. Sempre più sarcastico

Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, nel commentare l’attività del sindaco

Rosella Rivolta e della sua squadra di governo. Il fatto che Costantin non sia minimamente disposto a dare la sufficienza al primo cittadino, è cosa risaputa. A più riprese l’ha contestata apertamente, attraverso gli organi di stampa e in Consiglio  comunale, rimproverandole in particolare di aver dato solo enfasi anziché sostanza alla sua azione amministrativa. Tanti temi che hanno bisogno di essere affrontati e che, tuttavia, secondo il capogruppo di Lentate Popolare sono ancora in attesa: dal sociale con le politiche per la casa, all’urbanistica, senza dimenticare i Lavori pubblici e l’istruzione. Nei giorni scorsi, però, quando ha ricevuto l’elenco delle delibere approvate dalla Giunta comunale, Costantin dapprima ha spalancato gli occhi, poi ha scosso la testa per manifestare il suo disappunto. Un elenco di sei delibere ricevuto dalla segreteria del Comune: Individuazione del soggetto con potere sostitutivo in caso di inerzia del responsabile del procedimento; rinnovo della convenzione con il “Centro dell’anziano srl”; piano di lottizzazione industriale di via Galvani, formazione tratto di sede stradale “bianca” su area di proprietà comunale; concessione del patrocinio comunale all’iniziativa in occasione della Giornata della memoria; concessione patrocinio comunale alle iniziative del corpo musicale “Giuseppe Verdi”; costituzione in giudizio avanti la commissione tributaria provinciale di Milano a seguito di un ricorso. “Atti da assumere – commenta Costantin – perché l’ordinaria amministrazione proceda. Francamente resto in attesa di qualche scelta politica e del rispetto degli impegni presi dal sindaco in campagna elettorale”.