Lentate: festa per tutti i gusti, boom di affluenza
Un tripudio di colori, suoni e buonumore. Sarà stato grazie al bel tempo oppure la buona organizzazione ma quest'anno la festa di Lentate ha registrato un vero “sold out”, un boom di affluenza, almeno questo è quanto hanno detto molti partecipanti alle passate edizioni. Il centro storico è stato chiuso al traffico e come di consueto via Verdi, via Papa Giovanni XXIII, via Garibaldi, Via Matteotti e via Roma sono diventate pedonali per permettere a chiunque di passeggiare tra le bancarel...
Un tripudio di colori, suoni e buonumore. Sarà stato grazie al bel tempo oppure la buona organizzazione ma quest'anno la festa di Lentate ha registrato un vero “sold out”, un boom di affluenza, almeno questo è quanto hanno detto molti partecipanti alle passate edizioni. Il centro storico è stato chiuso al traffico e come di consueto via Verdi, via Papa Giovanni XXIII, via Garibaldi, Via Matteotti e via Roma sono diventate pedonali per permettere a chiunque di passeggiare tra le bancarelle di commercianti e associazioni locali. In via Papa Giovanni XXIII si potevano trovare quadri o oggetti di artigianato, venditori di collane, braccialetti e spille oppure venditori di cappelli e sciarpe dai variopinti colori e dalle forme insolite, tutto grazie al “Mercatino CreArt”. I volontari della Bottega Xapurì si sono distinti per la vendita di libri usati e per lo stand di tatuaggi con l'henné, per non parlare del loro “classico” aperitivo equo e solidale. In via Garibaldi chi voleva poteva già premunirsi di addobbi natalizi oppure di originali soprammobili con elfi e streghe oppure fermarsi a gustare “cartocci “ di caldarroste, gustose frittelle o l'eterno “evergreen” delle sagre : lo zucchero filato. All'incrocio tra via Matteotti e via Garibaldi : gli stand della Croce Rossa Italiana e della Cooperativa Oasi hanno decisamente tenuto banco. I volontari della CRI hanno onorato il momento della festa e, come da tradizione, hanno chiamato il camion-cucina della protezione civile della CRI di Sondrio che per l'occasione ha servito quasi 400 porzioni di pizzoccheri, 150 porzioni di stufato di cervo e oltre 100 torte, senza dimenticare il simpatico torneo su “indovina il peso e la lunghezza del salame”. Il tutto è servito per raccogliere fondi per i volontari che ogni giorno si impegnano a garantire il servizio di autoambulanza. La cooperativa Oasi ha raccolto sostegni economici in cambio di un generoso sacchetto di mele e nel contempo i ragazzi della Cooperativa hanno sensibilizzato la cittadinanza sui due nuovi laboratori attivati: quello di pittura e quello di manualità con la creta. In via Matteotti i partecipanti hanno incontrato le associazioni sportive: lo “sci club” con i filmati delle loro gite alpinistiche e l'associazione “Gea le ginnastiche” che per l'evento aveva organizzato un divertente percorso ad ostacoli per i più piccoli. Vi era inoltre il consueto stand della Consulta Sport quest'anno tutto volto a raccogliere fondi per l'acquisto del defribillatore e lo stand della “Fabio Comi Academy” l'associazione di karate che raccoglie quasi 90 ragazzi sul nostro territorio. Anche quest'anno l'associazione “Alabarda” ha risposto all'appello del Comune con un stand di “giochi di ruolo”, alla ricerca come sempre di nuovi appassionati del genere fantasy. Presso il Museo Civico, in via Aureggi, c' era una mostra di pittura naturalistica ma la vera attrazione per i più piccoli è stato il “Battesimo della Sella”presente nei giardini del Museo. L'Associazione Nazionale Carabinieri ha messo a disposizione un cavallo per poter far assaporare ai più piccoli qualche giro in sella, naturalmente sotto la supervisione dei volontari dell'Arma. Ogni partecipante a questo evento ha inoltre ricevuto un attestato di riconoscimento a simbolo dell’avvenuto “battesimo”. Il ricavato della raccolta fondi è stato interamente devoluto in favore del progetto “adotta un defribrillatore”. Non è mancata inoltre la possibilità di visitare l'Oratorio di Santo Stefano grazie alle visite guidate organizzate dagli Amici dell’Arte. Sempre in piazza San Vito chi avesse voluto poteva apprezzare la mostra fotografica ‘Venti di Cuore” organizzata dall'associazione “per i bambini di Chernobyl” in occasione dei vent'anni di attività. Al Cenacolo vi era un'altra mostra a cura di AVSI sulla costruzione del Duomo di Milano, intitolata “Ad Usum Fabricae’. Poco più spostato dal centro ma non meno gettonato da tutte le famiglie con bambini vi era il Luna Park in via Scultori del Legno. In ultimo ma non per per importanza è d'obbligo segnalare che si è tenuto il “2° Festival della fotografia: percorsi d'immagini” , organizzato dal gruppo “Arciclick” e dall'amministrazione comunale e sviluppatosi nei tre spazi espositivi del paese. Presso la residenza socio assistenziale di‘Villa Cenacolo’, si poteva apprezzare il reportage in Myanmar, a cura di Angelo Chilorio. Nel Centro anziani ‘Il Caminetto’, si potevano ammirare le fotografie dei concerti dell'orchestra “Allegro Moderato”, un'orchestra davvero speciale dato che i suoi componenti sono ragazzi diversamente abili ed educatori-musicisti. In sala Mauri , infine, vi era una mostra a tema sull' “Area Schiatti” .