Lentate: l'assessore Iolanda Negri rinuncia all'indennità per aiutare le famiglie bisognose
I bei gesti si fanno col cuore ma, soprattutto, a riflettori spenti: è quanto ha fatto
Iolanda Negri, assessore ai Lavori pubblici, che nelle scorse settimane ha deciso di rinunciare alla sua indennità di carica affinché venga destinata ai più bisognosi. Ha evitato di darne notizia pubblicamente, e questo testimonia la bontà del suo gesto, finché venerdì sera in Consiglio comunale non si è scatenata la bagarre sui tagli al settore sociale con l'accusa all'amministrazione Riv...
I bei gesti si fanno col cuore ma, soprattutto, a riflettori spenti: è quanto ha fatto
Iolanda Negri, assessore ai Lavori pubblici, che nelle scorse settimane ha deciso di rinunciare alla sua indennità di carica affinché venga destinata ai più bisognosi. Ha evitato di darne notizia pubblicamente, e questo testimonia la bontà del suo gesto, finché venerdì sera in Consiglio comunale non si è scatenata la bagarre sui tagli al settore sociale con l'accusa all'amministrazione Rivolta di aver penalizzato i cittadini e le famiglie con tagli eccessivi. "Alcune somme destinate ai capitoli di bilancio dei Lavori pubblici - ha spiegato Negri - saranno diminuite a beneficio dell'assessore
Laura Venturini e dei Servizi sociali. Tra queste voci, per esempio, i risparmi sull'energia elettrica. Avrei fatto a meno di dirlo in questa sede, ma i Servizi sociali potranno contare anche sulla mia indennità di carica. Rinuncio ai compensi sia come assessore sia come consigliere comunale affinché questi importi siano destinati all'attuazione di politiche per le famiglie in gravi difficoltà economiche". All'incirca, stando alle prime stime, l'importo a cui rinuncia l'assessore Negri dovrebbe aggirarsi sui 7 mila euro annui.
Laura Venturini e dei Servizi sociali. Tra queste voci, per esempio, i risparmi sull'energia elettrica. Avrei fatto a meno di dirlo in questa sede, ma i Servizi sociali potranno contare anche sulla mia indennità di carica. Rinuncio ai compensi sia come assessore sia come consigliere comunale affinché questi importi siano destinati all'attuazione di politiche per le famiglie in gravi difficoltà economiche". All'incirca, stando alle prime stime, l'importo a cui rinuncia l'assessore Negri dovrebbe aggirarsi sui 7 mila euro annui.