Lentate, l'opposizione boccia il programma di governo: "Niente di concreto"
[caption id="attachment_49" align="alignleft" width="150"] municipio di lentate sul seveso[/caption] Parole, parole, parole: l'opposizione storce il naso di fronte al programma di governo presentato venerdì in Consiglio comunale dal sindaco
Rosella Rivolta e dai suoi assessori. Di più: fa sentire tutta la sua contrarietà. Non tanto perché si tratti di posizione diverse tra liste che sono state cncorrenti alla scorse elezioni, quanto perché il programma è parso piuttosto vago...
[caption id="attachment_49" align="alignleft" width="150"] municipio di lentate sul seveso[/caption] Parole, parole, parole: l'opposizione storce il naso di fronte al programma di governo presentato venerdì in Consiglio comunale dal sindaco
Rosella Rivolta e dai suoi assessori. Di più: fa sentire tutta la sua contrarietà. Non tanto perché si tratti di posizione diverse tra liste che sono state cncorrenti alla scorse elezioni, quanto perché il programma è parso piuttosto vago. Insomma, tante dichiarazioni di buone intenzioni. Dalla volontà di coinvolgere i cittadini, all'annuncio di voler recuperare le aree dismesse, senza dimenticare l'intenzione di diminuire la produzione dei rifiuti o quella di tutelare la salute psicofisica dei cittadini, nonché il favorire progetti di intercultura: tanta buona volontà, ma come si intende perseguire questi obiettivi non è stato spiegato. Il più schietto è stato
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare: "Tante parole, ma cosa c'è di innovativo? In sei mesi siete riusciti a scrivere concetti generici, talvolta vecchi e talvolta attinenti all'ordinaria amministrazione. E' un bellissimo trattato sulla città ideale, ma resta un grosso punto interrogativo sulla concretezza quotidiana. Si può almeno sapere quali sono i punti cardine su cui baserete la vostra attività di governo in questi anni?". Domanda considerata provocatoria dal primo cittadino che, tuttavia, ha chiesto agli assessori di individuare un punto importante del loro settore. Questo il risultato: - Sostenibilità ambientale e ingresso tra i Comuni virtuosi d'Italia - Consumo di suolo zero e piano partecipato dei centri storici - Inserire l'oratorio di Santo Stefano e le altre bellezze del territorio in un più ampio circuito turistico - Realizzazione dei minialloggi per anziani - Fare incontri mirati con i cittadini sulle varie scelte amministrative
Matteo Turconi Sormani (Lega Nord), ha bocciato il piano di governo: "Un elenco di buone intenzioni caratterizzato da mille contraddizioni, soprattutto per quanto riguarda i temi urbanistici. L'assessore parla di piani partecipati dei centri storici, ma io non l'ho mai visto parlare con i cittadini. E lui ora dice che non c'è più tempo per farlo. Ci sono molti altri esempi, ma data l'ora tarda mi fermo qui e dico no al vostro programma". Il più incredulo, però, è stato l'ex sindaco
Massimo Sasso ora capogruppo di Insieme per Lentate: "Avete preso il mio programma di governo e non avete cambiato praticamente nulla. Tranne due aspetti che ovviamente non condivido: l'introduzione del Registro per le unioni civili e la rivisitazione brutale del Piano di governo del territorio. Mi spiace comunque notare che parlate di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini: quelli, il 29 ottobre, li abbiamo incontrati noi con questo documento in mano cercando di spiegare che cosa avete in mente voi". La maggioranza, naturalmente, respinge tutte le accuse. "Anche se voi non l'avete colto - la dichiarazione di
Daniela Castelluccio, capogruppo di Lentate Sostenibile e Solidale - in questo programma di governo c'è un grande cambio di prospettiva rispetto al passato". Staremo a vedere.
Rosella Rivolta e dai suoi assessori. Di più: fa sentire tutta la sua contrarietà. Non tanto perché si tratti di posizione diverse tra liste che sono state cncorrenti alla scorse elezioni, quanto perché il programma è parso piuttosto vago. Insomma, tante dichiarazioni di buone intenzioni. Dalla volontà di coinvolgere i cittadini, all'annuncio di voler recuperare le aree dismesse, senza dimenticare l'intenzione di diminuire la produzione dei rifiuti o quella di tutelare la salute psicofisica dei cittadini, nonché il favorire progetti di intercultura: tanta buona volontà, ma come si intende perseguire questi obiettivi non è stato spiegato. Il più schietto è stato
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare: "Tante parole, ma cosa c'è di innovativo? In sei mesi siete riusciti a scrivere concetti generici, talvolta vecchi e talvolta attinenti all'ordinaria amministrazione. E' un bellissimo trattato sulla città ideale, ma resta un grosso punto interrogativo sulla concretezza quotidiana. Si può almeno sapere quali sono i punti cardine su cui baserete la vostra attività di governo in questi anni?". Domanda considerata provocatoria dal primo cittadino che, tuttavia, ha chiesto agli assessori di individuare un punto importante del loro settore. Questo il risultato: - Sostenibilità ambientale e ingresso tra i Comuni virtuosi d'Italia - Consumo di suolo zero e piano partecipato dei centri storici - Inserire l'oratorio di Santo Stefano e le altre bellezze del territorio in un più ampio circuito turistico - Realizzazione dei minialloggi per anziani - Fare incontri mirati con i cittadini sulle varie scelte amministrative
Matteo Turconi Sormani (Lega Nord), ha bocciato il piano di governo: "Un elenco di buone intenzioni caratterizzato da mille contraddizioni, soprattutto per quanto riguarda i temi urbanistici. L'assessore parla di piani partecipati dei centri storici, ma io non l'ho mai visto parlare con i cittadini. E lui ora dice che non c'è più tempo per farlo. Ci sono molti altri esempi, ma data l'ora tarda mi fermo qui e dico no al vostro programma". Il più incredulo, però, è stato l'ex sindaco
Massimo Sasso ora capogruppo di Insieme per Lentate: "Avete preso il mio programma di governo e non avete cambiato praticamente nulla. Tranne due aspetti che ovviamente non condivido: l'introduzione del Registro per le unioni civili e la rivisitazione brutale del Piano di governo del territorio. Mi spiace comunque notare che parlate di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini: quelli, il 29 ottobre, li abbiamo incontrati noi con questo documento in mano cercando di spiegare che cosa avete in mente voi". La maggioranza, naturalmente, respinge tutte le accuse. "Anche se voi non l'avete colto - la dichiarazione di
Daniela Castelluccio, capogruppo di Lentate Sostenibile e Solidale - in questo programma di governo c'è un grande cambio di prospettiva rispetto al passato". Staremo a vedere.