Poco solidale nei confronti degli alunni, non comprensiva nei confronti degli insegnanti. E, infine, anche poco sensibile al problema degli animali. Le tre accuse sono di

Matteo Turconi Sormani (capogruppo della lista Lega Nord - 5 Borghi) che punta il dito contro il sindaco

Rosella Rivolta e la sua squadra di assessori relativamente al servizio di mensa scolastica. A scatenare la sua rabbia una lettera inviata nei giorni scorsi a una famiglia: "Avendo riscontrato che sua figlia ha sino ad ora usufruito del servizio (mensa ndr) in modo occasionale... nel caso che i controlli effettuati nel mese di gennaio continuassero ad evidenziare assenze... saremo costretti a trasmettervi una comunicazione di cancellazione del servizio". Per Turconi è una lettera inaccettabile, tanto da chiedere le dimissioni del firmatario (pare l'assessore Carmen Salvioni). "Di fronte ad un alunno che ha subito una lunga assenza per gravi motivi - afferma il capogruppo leghista - osano addirittura sospendere il servizio mensa se dovesse stare a casa ancora qualche giorno. Per fortuna la lista di maggioranza di autodefinisce solidale". Turconi è piuttosto perplesso anche di fronte alla comunicazione inviata ai docenti, per avvisarli che anche quelli che in modo volontario si fermeranno gratuitamente per la custodia e la sicurezza dei bambini durante l'ora di mensa dovranno addirittura pagare il servizio per poter consumare il loro pasto. "Infine - conclude Turconi - devo rilevare che l'amministrazione comunale non è ancora stata capace di rispondere alla nostra interrogazione sul cibo per gatti: da rendersi disponibile con l'utilizzo di avanzi delle mense pubbliche, in rispetto della normativa europea in tema, peraltro abbondantemente applicato da amministrazioni di ogni colore e estrazione".