Lentate: niente Pgt, da gennaio situazione urbanistica nel caos?
L'allarme è stato lanciato da
Gabriele Porro (Insieme per Lentate) nell'ultima seduta di Consiglio comunale, e subito è stato ripreso e amplificato da tutta l'opposizione per le conseguenze devastanti che potrebbero accadere: annullato il Pgt dell'amministrazione Sasso, vista l'impossibilità di concludere il nuovo iter entro il 31 dicembre come previsto dalla legge, da gennaio avremo una situazione urbanistica nel pieno caos? L'ipotesi è tutt'altro che improbabile, considera...
L'allarme è stato lanciato da
Gabriele Porro (Insieme per Lentate) nell'ultima seduta di Consiglio comunale, e subito è stato ripreso e amplificato da tutta l'opposizione per le conseguenze devastanti che potrebbero accadere: annullato il Pgt dell'amministrazione Sasso, vista l'impossibilità di concludere il nuovo iter entro il 31 dicembre come previsto dalla legge, da gennaio avremo una situazione urbanistica nel pieno caos? L'ipotesi è tutt'altro che improbabile, considerando che salvo deroghe, come ha evidenziato Porro "gli attuali strumenti urbanistici, ovvero il Prg in vigore e il Pgt solo adottato, non avranno più alcuna efficacia".
Marco Cappelletti, assessore all'Urbanistica, pur riconoscendo che non si riuscirà a concludere l'iter di approvazione del Pgt entro la scadenza del 31 dicembre ("Sforeremo di qualche settimana"), ha cercato di tranquillizzare i consiglieri di opposizione e il pubblico presente in sala consiliare: "Siamo a conoscenza della problematica, proprio per questo motivo settimana prossima andremo in Regione per capire cosa significa che dopo il 31 dicembre lo strumento urbanistico perde d'efficacia". Il suo intervento, tuttavia, ha scatenato ancora di più l'opposizione. "E' una situazione drammatica - ha replicato Porro - e voi non avete nemmeno un'idea di cosa possa accadere. Eppure quando avete revocato il nostro Pgt non avevate alcun dubbio". Non è stato da meno
Matteo Turconi Sormani (Lega Nord - Cinque Borghi): "Siete coscienti di aver creato un problema alla popolazione? Non è solo un discorso urbanistico e accademico: sono conseguenze economiche per le casse del Comune, per quelle dei cittadini e un problema sociale. Da mesi vado dicendo che l’incertezza creata dalla revoca del Pgt rischia di gettare alle ortiche non solo il bilancio del comune, ma anche la società dei cinque borghi, intesa come insieme di gruppi eterogenei, insieme di famiglie, insieme di individui, insieme di capitali umani ed economici. Anche il vicesindaco di fronte alla mia domanda sulle conseguenze della revoca del Pgt dopo il 31 dicembre ha detto a chiare lettere di essere preoccupato. Non avete il polso della situazione". Perplesso anche l'ex sindaco
Massimo Sasso: "Se ho ben capito vi informate per capire cosa succederà: quindi oggi non sapete ancora perché sta cambiando qualcosa? Da gennaio, senza Pgt, decadono anche i Piani attuativi. E l'area Schiatti? Sull'urbanistica davvero non ci siamo con questa amministrazione comunale. Sono davvero preoccupato. Arriverà il giorno in cui chiederemo al sindaco
Rosella Rivolta di ritirare la delega all'assessore Cappelletti". Ipotesi che non dispiace alla Lega Nord: "Il danno politico di un cambio di deleghe - scrive Turconi Sormani su Facebook - è sempre meglio di un danno alla società civile".
Gabriele Porro (Insieme per Lentate) nell'ultima seduta di Consiglio comunale, e subito è stato ripreso e amplificato da tutta l'opposizione per le conseguenze devastanti che potrebbero accadere: annullato il Pgt dell'amministrazione Sasso, vista l'impossibilità di concludere il nuovo iter entro il 31 dicembre come previsto dalla legge, da gennaio avremo una situazione urbanistica nel pieno caos? L'ipotesi è tutt'altro che improbabile, considerando che salvo deroghe, come ha evidenziato Porro "gli attuali strumenti urbanistici, ovvero il Prg in vigore e il Pgt solo adottato, non avranno più alcuna efficacia".
Marco Cappelletti, assessore all'Urbanistica, pur riconoscendo che non si riuscirà a concludere l'iter di approvazione del Pgt entro la scadenza del 31 dicembre ("Sforeremo di qualche settimana"), ha cercato di tranquillizzare i consiglieri di opposizione e il pubblico presente in sala consiliare: "Siamo a conoscenza della problematica, proprio per questo motivo settimana prossima andremo in Regione per capire cosa significa che dopo il 31 dicembre lo strumento urbanistico perde d'efficacia". Il suo intervento, tuttavia, ha scatenato ancora di più l'opposizione. "E' una situazione drammatica - ha replicato Porro - e voi non avete nemmeno un'idea di cosa possa accadere. Eppure quando avete revocato il nostro Pgt non avevate alcun dubbio". Non è stato da meno
Matteo Turconi Sormani (Lega Nord - Cinque Borghi): "Siete coscienti di aver creato un problema alla popolazione? Non è solo un discorso urbanistico e accademico: sono conseguenze economiche per le casse del Comune, per quelle dei cittadini e un problema sociale. Da mesi vado dicendo che l’incertezza creata dalla revoca del Pgt rischia di gettare alle ortiche non solo il bilancio del comune, ma anche la società dei cinque borghi, intesa come insieme di gruppi eterogenei, insieme di famiglie, insieme di individui, insieme di capitali umani ed economici. Anche il vicesindaco di fronte alla mia domanda sulle conseguenze della revoca del Pgt dopo il 31 dicembre ha detto a chiare lettere di essere preoccupato. Non avete il polso della situazione". Perplesso anche l'ex sindaco
Massimo Sasso: "Se ho ben capito vi informate per capire cosa succederà: quindi oggi non sapete ancora perché sta cambiando qualcosa? Da gennaio, senza Pgt, decadono anche i Piani attuativi. E l'area Schiatti? Sull'urbanistica davvero non ci siamo con questa amministrazione comunale. Sono davvero preoccupato. Arriverà il giorno in cui chiederemo al sindaco
Rosella Rivolta di ritirare la delega all'assessore Cappelletti". Ipotesi che non dispiace alla Lega Nord: "Il danno politico di un cambio di deleghe - scrive Turconi Sormani su Facebook - è sempre meglio di un danno alla società civile".