Lentate, Pedemontana: lavori fino a giugno 2015
Fervono i lavori nel cantiere di Pedemontana ma non mancano i disagi. Per sciogliere tutti i dubbi e fornire ulteriori chiarimenti l'amministrazione comunale e la società appaltatrice dei lavori “la nuova Briantea” hanno incontrato ieri sera la cittadinanza presso la palestra delle scuole elementari. Erano presenti all'evento: l'ingegner
Andrea Marzi, responsabile tecnico di “la nuova Briantea”, l'ingegner
Adriano Manfron, estensore del piano di zonizzazion...
Fervono i lavori nel cantiere di Pedemontana ma non mancano i disagi. Per sciogliere tutti i dubbi e fornire ulteriori chiarimenti l'amministrazione comunale e la società appaltatrice dei lavori “la nuova Briantea” hanno incontrato ieri sera la cittadinanza presso la palestra delle scuole elementari. Erano presenti all'evento: l'ingegner
Andrea Marzi, responsabile tecnico di “la nuova Briantea”, l'ingegner
Adriano Manfron, estensore del piano di zonizzazione acustica e il sindaco
Rosella Rivolta che in apertura di serata ha fatto due precisazioni: il termine dei lavori è previsto a fine giugno 2015 e da settimana prossima fino al 16 gennaio il tratto di collegamento tra via Galvani e Lazzate dovrà essere chiuso per esigenze legate allo spostamento del gasdotto della Snam. Innanzitutto è bene precisare che il cantiere insiste sul territorio cittadino perché è necessario raccordare la superstrada Mi-Meda con la tratta B1 proprio all'altezza della “galleria Tonale”, per far questo è necessario modificare il raggio di curvatura galleria della superstrada e ampliare l'asse stradale. L'inserzione tra la tratta B1 e la superstrada prevederà sempre due corsie per ogni senso di marcia ma vi saranno banchine laterali più ampie e piazzole di sosta. La nuova galleria che sarà realizzata si chiamerà “galleria Copreno”. Se da un lato non è facile evitare che i 100 camion che lavorano al cantiere non siano d'intralcio alla viabilità cittadina, dall'altro lato “la nuova Briantea” sta lavorando per ridurre al minimo i disagi. In tre mesi sono state trasportate 600 mila tonnellate di terreno, praticamente la grandezza di una collina. Nell'attività di scavo sono stati trovati molti rifiuti che sono stati smaltiti interamente seguendo le procedure legislative. Nel periodo di chiusura della superstrada è stata realizzata una nuova strada di 800 metri, su cui sono state poste delle torri-faro per permettere di deviare il traffico e chiudere definitivamente la galleria al fine di iniziare i lavori di demolizione. Ad oggi,nel cantiere sono stati installati sistemi lavaruote per pulire i camion dal terreno. Ogni giorno per 24 ore su 24, ben quattro dei loro camion si occupano di pulire le strade di Lazzate, Copreno, Cermenate e Lomazzo. A breve sarà installato nel cantiere un cannone nebulizzatore d'acqua per fare in modo che le particelle di polvere prodotte dalla demolizione dei calcestruzzi della galleria non vadano a depositarsi sulle case ma ricadano a terra. Un'attenzione particolare è stata posta a quelli che , in gergo tecnico sono definiti “recettori sensibili” ovvero la posa delle paratie fonoassorbenti. In questi giorni infatti è in corso la posa delle prime “barriere antirumore”proprio davanti alla cascina Grigioni, a breve saranno installate sull'intera via Tonale e anche in via Piemonte. “Una volta terminato questa prima fase - ha dichiarato Marzi - nel cantiere si comincerà a smantellare la galleria facendo attenzione a non usare tecniche troppo invasive e rumorose. Infatti per demolire la parte “sovrastante “della galleria essendo ad altezza “piano campagna” non potremo usare né i martelli pneumatici e men che meno gli esplosivi ma utilizzeremo delle pinze meccaniche, mentre per rimuovere la parte “in trincea” della galleria potremmo usare i martelli. Anche nel cantiere e vicino alle macchine metteremo delle barriere antirumore. Quello che possiamo dire, inoltre è che la galleria di Copreno è già in realizzazione in altro cantiere e verrà solo assemblata quindi la popolazione lentatese avrà meno disagi al contrario di quello che purtroppo succederà a Lomazzo dove dovremo costruire e assemblare in luogo. Questi sono i nostri risultati e pensiamo che la trasparenza paghi sempre. Purtroppo dovrete imparare a convivere con alcuni disagi per qualche mese e i vostri disagi saranno anche i nostri, dato che noi siamo 150 dipendenti che viviamo e dormiamo nei container posti a Lazzate. Vorremo in ultimo dire alla cittadinanza che siamo sempre disponibili a confrontarci con voi". Per contatti è possibile utilizzare l'indirizzo mail messo a disposizione: copreno@briantea.net
Andrea Marzi, responsabile tecnico di “la nuova Briantea”, l'ingegner
Adriano Manfron, estensore del piano di zonizzazione acustica e il sindaco
Rosella Rivolta che in apertura di serata ha fatto due precisazioni: il termine dei lavori è previsto a fine giugno 2015 e da settimana prossima fino al 16 gennaio il tratto di collegamento tra via Galvani e Lazzate dovrà essere chiuso per esigenze legate allo spostamento del gasdotto della Snam. Innanzitutto è bene precisare che il cantiere insiste sul territorio cittadino perché è necessario raccordare la superstrada Mi-Meda con la tratta B1 proprio all'altezza della “galleria Tonale”, per far questo è necessario modificare il raggio di curvatura galleria della superstrada e ampliare l'asse stradale. L'inserzione tra la tratta B1 e la superstrada prevederà sempre due corsie per ogni senso di marcia ma vi saranno banchine laterali più ampie e piazzole di sosta. La nuova galleria che sarà realizzata si chiamerà “galleria Copreno”. Se da un lato non è facile evitare che i 100 camion che lavorano al cantiere non siano d'intralcio alla viabilità cittadina, dall'altro lato “la nuova Briantea” sta lavorando per ridurre al minimo i disagi. In tre mesi sono state trasportate 600 mila tonnellate di terreno, praticamente la grandezza di una collina. Nell'attività di scavo sono stati trovati molti rifiuti che sono stati smaltiti interamente seguendo le procedure legislative. Nel periodo di chiusura della superstrada è stata realizzata una nuova strada di 800 metri, su cui sono state poste delle torri-faro per permettere di deviare il traffico e chiudere definitivamente la galleria al fine di iniziare i lavori di demolizione. Ad oggi,nel cantiere sono stati installati sistemi lavaruote per pulire i camion dal terreno. Ogni giorno per 24 ore su 24, ben quattro dei loro camion si occupano di pulire le strade di Lazzate, Copreno, Cermenate e Lomazzo. A breve sarà installato nel cantiere un cannone nebulizzatore d'acqua per fare in modo che le particelle di polvere prodotte dalla demolizione dei calcestruzzi della galleria non vadano a depositarsi sulle case ma ricadano a terra. Un'attenzione particolare è stata posta a quelli che , in gergo tecnico sono definiti “recettori sensibili” ovvero la posa delle paratie fonoassorbenti. In questi giorni infatti è in corso la posa delle prime “barriere antirumore”proprio davanti alla cascina Grigioni, a breve saranno installate sull'intera via Tonale e anche in via Piemonte. “Una volta terminato questa prima fase - ha dichiarato Marzi - nel cantiere si comincerà a smantellare la galleria facendo attenzione a non usare tecniche troppo invasive e rumorose. Infatti per demolire la parte “sovrastante “della galleria essendo ad altezza “piano campagna” non potremo usare né i martelli pneumatici e men che meno gli esplosivi ma utilizzeremo delle pinze meccaniche, mentre per rimuovere la parte “in trincea” della galleria potremmo usare i martelli. Anche nel cantiere e vicino alle macchine metteremo delle barriere antirumore. Quello che possiamo dire, inoltre è che la galleria di Copreno è già in realizzazione in altro cantiere e verrà solo assemblata quindi la popolazione lentatese avrà meno disagi al contrario di quello che purtroppo succederà a Lomazzo dove dovremo costruire e assemblare in luogo. Questi sono i nostri risultati e pensiamo che la trasparenza paghi sempre. Purtroppo dovrete imparare a convivere con alcuni disagi per qualche mese e i vostri disagi saranno anche i nostri, dato che noi siamo 150 dipendenti che viviamo e dormiamo nei container posti a Lazzate. Vorremo in ultimo dire alla cittadinanza che siamo sempre disponibili a confrontarci con voi". Per contatti è possibile utilizzare l'indirizzo mail messo a disposizione: copreno@briantea.net
Ale :
Buonasera, mi scusi, vorrei precisare che la via Galvani non sarà chiusa x i lavori dovuti al Gasdotto SNAM. Ero presente all'incontro e non è stato detto. Grazie Buona serata | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi