Lentate: sit-in contro le bombe, dimenticato Costantin

[caption id="attachment_49" align="alignleft" width="150" caption="municipio di lentate sul seveso"][/caption] Il venerdì sera apre il suo primo Consiglio comunale annunciando la politica della partecipazione. Il giorno dopo il sindaco
Rosella Rivolta si smentisce da sola: alla prima occasione pubblica di dimentica di invitare i capigruppo. Lo spunto è stato offerto da un'iniziativa lodevole. Simbolica, ma comunque significativa perché dimostra sensibilità umana: un sit-in p...

[caption id="attachment_49" align="alignleft" width="150" caption="municipio di lentate sul seveso"][/caption] Il venerdì sera apre il suo primo Consiglio comunale annunciando la politica della partecipazione. Il giorno dopo il sindaco

Rosella Rivolta si smentisce da sola: alla prima occasione pubblica di dimentica di invitare i capigruppo. Lo spunto è stato offerto da un'iniziativa lodevole. Simbolica, ma comunque significativa perché dimostra sensibilità umana: un sit-in per manifestare lo sdegno degli amministratori comunali a fronte del vile attentato accaduto nella mattinata alla scuola di Brindisi. Un episodio che ha scosso molte persone: numerosi i messaggi di solidarietà espressi dai singoli cittadini alle redazioni dei giornali o, più direttamente, attraverso i social network. Tra le persone indignate anche il neo sindaco che ha voluto organizzare questo sit-in. Poco importa se ci sono tanti chilometri di distanza: lo sdegno generale deve arrivare fino alle orecchie di chi ha compiuto quel gesto e a quelle delle istituzioni che devono fare il possibile per rintracciare i colpevoli. Invitato il consigliere di opposizione

Massimo Sasso (arrivato con

Gabriele Porro), chiamati i giornalisti. Non il consigliere

Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare. Forse per scelta, forse per una banale dimenticanza o per un disguido. Restiamo all'annuncio di un'amministrazione partecipata. Resta da capire se possono partecipare tutti i consiglieri comunali o se qualcuno può già iniziare a sentirsi escluso.