Lentate, trasparenza del sito: Costantin dà l'ultimatum al Comune
Quarantacinque giorni di tempo. Un mese e mezzo. È il tempo concesso da
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, all’amministrazione comunale per adeguare il sito Internet ufficiale dell’ente alla normativa e renderlo sempre più utile e trasparente. Un vero e proprio ultimatum che il consigliere comunale di opposizione vuole portare all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale dopo aver fatto rilevare, nei giorni scorsi, che lo strumento online del Co...
Quarantacinque giorni di tempo. Un mese e mezzo. È il tempo concesso da
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, all’amministrazione comunale per adeguare il sito Internet ufficiale dell’ente alla normativa e renderlo sempre più utile e trasparente. Un vero e proprio ultimatum che il consigliere comunale di opposizione vuole portare all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale dopo aver fatto rilevare, nei giorni scorsi, che lo strumento online del Comune non soddisfa pienamente le richieste del Governo. Per la precisione, al momento dell’atto di accusa erano rispettati soltanto 6 dei 42 criteri indicati. “Questo – spiega Costantin – oltre a non rispettare la normativa, impedisce al cittadino di avere un’adeguata informazione riguardo all’attività dell’amministrazione comunale e, cosa ancora più grave, costituisce un grosso limite alla trasparenza amministrativa. Un po’ i tempi che cambiano, un po’ la tecnologia che ci aiuta: io credo che ogni amministrazione comunale, non solo dal punto di vista giuridico ma anche da quello morale, abbia l’obbligo di essere aperta, limpida, trasparente nei confronti di tutti i cittadini”. Con la sua proposta il capogruppo di Lentate Popolare vuole impegnare il Comune a porre rimedio alla situazione in 45 giorni. Qualora la sua idea dovesse trovare il consenso della maggioranza del Consiglio comunale, il mese e mezzo di tempo decorrerebbe a partire dalla data della seduta consiliare.
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, all’amministrazione comunale per adeguare il sito Internet ufficiale dell’ente alla normativa e renderlo sempre più utile e trasparente. Un vero e proprio ultimatum che il consigliere comunale di opposizione vuole portare all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale dopo aver fatto rilevare, nei giorni scorsi, che lo strumento online del Comune non soddisfa pienamente le richieste del Governo. Per la precisione, al momento dell’atto di accusa erano rispettati soltanto 6 dei 42 criteri indicati. “Questo – spiega Costantin – oltre a non rispettare la normativa, impedisce al cittadino di avere un’adeguata informazione riguardo all’attività dell’amministrazione comunale e, cosa ancora più grave, costituisce un grosso limite alla trasparenza amministrativa. Un po’ i tempi che cambiano, un po’ la tecnologia che ci aiuta: io credo che ogni amministrazione comunale, non solo dal punto di vista giuridico ma anche da quello morale, abbia l’obbligo di essere aperta, limpida, trasparente nei confronti di tutti i cittadini”. Con la sua proposta il capogruppo di Lentate Popolare vuole impegnare il Comune a porre rimedio alla situazione in 45 giorni. Qualora la sua idea dovesse trovare il consenso della maggioranza del Consiglio comunale, il mese e mezzo di tempo decorrerebbe a partire dalla data della seduta consiliare.