Lentate, Turconi: "Preso in giro dall'amministrazione comunale"
Assente dal Consiglio comunale per protesta, perché si è sentito preso in giro: Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Lega Nord - Cinque Borghi", nella serata di ieri (venerdì 28 novembre) non si è presentato alla seduta preferendo dedicarsi agli impegni di partito. Con una lettera inviata al segretario generale, qualche ora prima della seduta, ha voluto giustificare la sua assenza spiegando tutte le sue perplessità e la sua amarezza. La stessa lettera è stata inviata allo stesso te...
Assente dal Consiglio comunale per protesta, perché si è sentito preso in giro: Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Lega Nord - Cinque Borghi", nella serata di ieri (venerdì 28 novembre) non si è presentato alla seduta preferendo dedicarsi agli impegni di partito. Con una lettera inviata al segretario generale, qualche ora prima della seduta, ha voluto giustificare la sua assenza spiegando tutte le sue perplessità e la sua amarezza. La stessa lettera è stata inviata allo stesso tempo anche ai rappresentanti della stampa. La pubblichiamo in versione integrale.
Gent.ma Signora Segretaria,
sono a comunicare che i membri del mio gruppo saranno assenti all'adunanza consigliare di questa sera, poiché impegnati per incontri politici con gli onorevoli Grimoldi e Romeo.
In ogni caso, la nostra assenza dovrà sopratutto essere considerata come segno di forte protesta nei confronti di questa amministrazione, per i motivi rassegnati nelle nostre plurime interrogazioni che ritiro oggi, riservandomi di riproporle tali e quali per la prossima seduta consigliare. Motivi peraltro ribaditi nel comunicato stampa della nostra segreteria politica locale.
Infine, ma non per ultimo, ci sentiamo presi in giro (e quindi ravvisiamo mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che sempre più rappresentiamo), poiché se politicamente l'amministrazione non era competente per il servizio delle acque, come da risposta del Sindaco alla mia interrogazione sulla gestione delle acque, non si capisce perché il Consiglio Comunale debba deliberare -quindi incidendo anche politicamente- la fusione della società IDRA in CAP Holding spa che guarda caso si occupano di acque.
Peraltro, mentre il Comune di Lentate ormai è travolto da una valanga di terra e acqua e disarmato da una forte crisi economica che al momento non vede spiragli di inversione di tendenza, restiamo basiti di fronte ad un'amministrazione che, pur di far un plesso unico scolastico inviso a molti, si dichiara disposta a fare debito, come se la lezione a livello nazionale non bastasse a ripudiare l'indebitamento come forma di finanziamento.
Per tutti questi motivi, quindi anche per esprimere la nostra forte protesta, ci asteniamo dal presenziare questa sera al Consiglio Comunale convocato.
Gent.ma Signora Segretaria,
sono a comunicare che i membri del mio gruppo saranno assenti all'adunanza consigliare di questa sera, poiché impegnati per incontri politici con gli onorevoli Grimoldi e Romeo.
In ogni caso, la nostra assenza dovrà sopratutto essere considerata come segno di forte protesta nei confronti di questa amministrazione, per i motivi rassegnati nelle nostre plurime interrogazioni che ritiro oggi, riservandomi di riproporle tali e quali per la prossima seduta consigliare. Motivi peraltro ribaditi nel comunicato stampa della nostra segreteria politica locale.
Infine, ma non per ultimo, ci sentiamo presi in giro (e quindi ravvisiamo mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che sempre più rappresentiamo), poiché se politicamente l'amministrazione non era competente per il servizio delle acque, come da risposta del Sindaco alla mia interrogazione sulla gestione delle acque, non si capisce perché il Consiglio Comunale debba deliberare -quindi incidendo anche politicamente- la fusione della società IDRA in CAP Holding spa che guarda caso si occupano di acque.
Peraltro, mentre il Comune di Lentate ormai è travolto da una valanga di terra e acqua e disarmato da una forte crisi economica che al momento non vede spiragli di inversione di tendenza, restiamo basiti di fronte ad un'amministrazione che, pur di far un plesso unico scolastico inviso a molti, si dichiara disposta a fare debito, come se la lezione a livello nazionale non bastasse a ripudiare l'indebitamento come forma di finanziamento.
Per tutti questi motivi, quindi anche per esprimere la nostra forte protesta, ci asteniamo dal presenziare questa sera al Consiglio Comunale convocato.