Lentate, Turconi: "Tuteliamo i nostri frontalieri che lavorano in Svizzera"
Lavorare in Svizzera? Un sogno per molti ma un problema per i cittadini lentatesi: costretti prima a pagare le tasse nel paese elvetico e poi a fare la dichiarazione dei redditi in Italia. Lo evidenzia
Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Lega Nord - 5 Borghi" che annuncia l'intenzione di presentare una mozione nel prossimo Consiglio comunale affinché Lentate sul Seveso possa essere inserita nell'elenco dei cosiddetti "Comuni di frontiera". "Il fenomeno dei lavora...
Lavorare in Svizzera? Un sogno per molti ma un problema per i cittadini lentatesi: costretti prima a pagare le tasse nel paese elvetico e poi a fare la dichiarazione dei redditi in Italia. Lo evidenzia
Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Lega Nord - 5 Borghi" che annuncia l'intenzione di presentare una mozione nel prossimo Consiglio comunale affinché Lentate sul Seveso possa essere inserita nell'elenco dei cosiddetti "Comuni di frontiera". "Il fenomeno dei lavoratori frontalieri lentatesi - spiega Turconi - è tutt’altro che tramontato, ma Lentate sul Seveso, malgrado dista meno di 20 km dal confine e gode dei benefici dello sconto benzina della Regione Lombardia, non beneficia di agevolazioni per i cittadini che lavorano in Svizzera. Sarebbe nell’interesse del Comune attivarsi affinché la competente Autorità lo inserisca nell’elenco, facendo beneficiare anche i frontalieri di Lentate dell’esenzione dalla dichiarazione dei redditi".
Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Lega Nord - 5 Borghi" che annuncia l'intenzione di presentare una mozione nel prossimo Consiglio comunale affinché Lentate sul Seveso possa essere inserita nell'elenco dei cosiddetti "Comuni di frontiera". "Il fenomeno dei lavoratori frontalieri lentatesi - spiega Turconi - è tutt’altro che tramontato, ma Lentate sul Seveso, malgrado dista meno di 20 km dal confine e gode dei benefici dello sconto benzina della Regione Lombardia, non beneficia di agevolazioni per i cittadini che lavorano in Svizzera. Sarebbe nell’interesse del Comune attivarsi affinché la competente Autorità lo inserisca nell’elenco, facendo beneficiare anche i frontalieri di Lentate dell’esenzione dalla dichiarazione dei redditi".