Lentate, una serata sulle unioni civili. Costantin: "No, grazie. Abbiamo altre priorità"
Una serata per discutere delle unioni civili. E' l'iniziativa promossa dalla lista di governo cittadino, Lentate Sostenibile e Solidale, in calendario per la serata di martedì 9 alle 21 al centro civico "Roberto Terragni" in via Monte Santo. Interverranno la professoressa di Diritto costituzionale
Marilisa D'Amico, consigliere comunale a Milano, dove ha promosso l'istituzione del Registro per le Unioni Civili. In sala anche
Riccardo Mariani, sindaco di Mand...
Una serata per discutere delle unioni civili. E' l'iniziativa promossa dalla lista di governo cittadino, Lentate Sostenibile e Solidale, in calendario per la serata di martedì 9 alle 21 al centro civico "Roberto Terragni" in via Monte Santo. Interverranno la professoressa di Diritto costituzionale
Marilisa D'Amico, consigliere comunale a Milano, dove ha promosso l'istituzione del Registro per le Unioni Civili. In sala anche
Riccardo Mariani, sindaco di Mandello del Lario, che ha già istituito lo stesso registro nel suo Comune. Iniziativa che non sorprende visto che già in passato l'assessore ai Servizi sociali
Laura Venturini aveva annunciato la volontà di questa amministrazione comunale di procedere in questa direzione. Ed è lo stesso assessore che, ieri, ha scritto ai consiglieri comunali, compresi quelli di opposizione, per invitarli a partecipare all'incontro anche con la possibilità di dare il loro contributo. L'invito, però, per il momento è stato seguito dal primo rifiuto. Quello di
Massimiliano Costantin (Lentate Popolare) che ha prontamente risposto alla mail: "Il dibattito - spiega Costantin - non mi coinvolge affatto, ritenendo che siano ben altri i temi da affrontare con urgenza oggi a Lentate. Immagino, per esempio, che qualcuno in questi giorni abbia avvicinato anche lei per le problematiche occupazionali e abitative. Inoltre, l’iniziativa non è promossa dall’amministrazione comunale ma da una lista che gode di uno scarso consenso nella popolazione: quando presenterà una proposta al Consiglio comunale, Lentate Popolare non mancherà di dare il proprio contributo. Schermaglie a parte, esprimo riconoscenza per l’attenzione che ha riservato ai consiglieri di opposizione. In precedenza avevo già apprezzato - benché non l’abbia mai esternato pubblicamente - la sua disponibilità a rispondere alle interrogazioni formulate direttamente in Consiglio comunale. Come dire, ben altro stile e rapporto con chi rappresenta i cittadini dai banchi dell’opposizione, rispetto ad alcuni suoi colleghi di Giunta"
Marilisa D'Amico, consigliere comunale a Milano, dove ha promosso l'istituzione del Registro per le Unioni Civili. In sala anche
Riccardo Mariani, sindaco di Mandello del Lario, che ha già istituito lo stesso registro nel suo Comune. Iniziativa che non sorprende visto che già in passato l'assessore ai Servizi sociali
Laura Venturini aveva annunciato la volontà di questa amministrazione comunale di procedere in questa direzione. Ed è lo stesso assessore che, ieri, ha scritto ai consiglieri comunali, compresi quelli di opposizione, per invitarli a partecipare all'incontro anche con la possibilità di dare il loro contributo. L'invito, però, per il momento è stato seguito dal primo rifiuto. Quello di
Massimiliano Costantin (Lentate Popolare) che ha prontamente risposto alla mail: "Il dibattito - spiega Costantin - non mi coinvolge affatto, ritenendo che siano ben altri i temi da affrontare con urgenza oggi a Lentate. Immagino, per esempio, che qualcuno in questi giorni abbia avvicinato anche lei per le problematiche occupazionali e abitative. Inoltre, l’iniziativa non è promossa dall’amministrazione comunale ma da una lista che gode di uno scarso consenso nella popolazione: quando presenterà una proposta al Consiglio comunale, Lentate Popolare non mancherà di dare il proprio contributo. Schermaglie a parte, esprimo riconoscenza per l’attenzione che ha riservato ai consiglieri di opposizione. In precedenza avevo già apprezzato - benché non l’abbia mai esternato pubblicamente - la sua disponibilità a rispondere alle interrogazioni formulate direttamente in Consiglio comunale. Come dire, ben altro stile e rapporto con chi rappresenta i cittadini dai banchi dell’opposizione, rispetto ad alcuni suoi colleghi di Giunta"