Lentate: via alle domande per avere un orto pubblico da coltivare

Avere un piccolo appezzamento di terra da coltivare. E' la possibilità che offre l'amministrazione comunale ai cittadini residenti io paese, in grado di svolgere in modo diretto l'attività, purché non siano proprietari o in possesso di altre aree coltivabili nel territorio cittadino e non siano imprenditori agricoli. E' il progetto degli orti pubblici urbani che l'amministrazione comunale da tempo si proponeva di realizzare e che, anche in seguito a incontri pubblici, è ormai ufficialmente av...

Avere un piccolo appezzamento di terra da coltivare. E' la possibilità che offre l'amministrazione comunale ai cittadini residenti io paese, in grado di svolgere in modo diretto l'attività, purché non siano proprietari o in possesso di altre aree coltivabili nel territorio cittadino e non siano imprenditori agricoli. E' il progetto degli orti pubblici urbani che l'amministrazione comunale da tempo si proponeva di realizzare e che, anche in seguito a incontri pubblici, è ormai ufficialmente avviato. Da domani, lunedì 3 novembre, fino al 5 dicembre è infatti possibile presentare all'ufficio Protocollo del palazzo municipale la domanda per l'assegnazione di un appezzamento. All'atto della domanda è anche possibile indicare la preferenza per l'ubicazione del lotto desiderato, scegliendo tra via Lamarmora, via Pirandello, via San Michele del Carso, via Libertà, via Lazio, via Padova. L'assegnatario dovrà poi versare al Comune un canone annuo di 70 euro, diventano 50 euro per chi ha un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) tra 10 mila e 20 mila euro. Canone annuo non dovuto, invece, per coloro che hanno un Isee inferiore a 10 mila euro.