Dopo tante chiacchiere e tante polemiche, ecco la prima certezza: venti profughi, nella tarda serata di giovedì 16, sono arrivati nel territorio comunale e collocati nell'ex Antonini di Mombello, esattamente nello stesso edificio che ospita il centro di raccolta sangue Avis Formentano. A darne notizia è anche l'amministrazione comunale che, venerdì pomeriggio, ha diffuso un breve comunicato stampa:

"Sono arrivati nella tarda serata di ieri 16 aprile i venti profughi smistati sul territorio comunale dopo la prima accoglienza allo Spallanzani di Monza. Come è noto, la Provincia di Monza e Brianza ha messo a disposizione per l’emergenza i locali di sua proprietà a Mombello, luoghi che fino a poche settimane fa ospitavano proprio gli uffici

provinciali. Ad occuparsi della gestione della struttura è la Comunità Brianza. Le persone che hanno trovato un luogo di accoglienza qui a Limbiate vi rimarranno il tempo necessario per concludere le pratiche di riconoscimento e i controlli sanitari. Il Comune di Limbiate potrà fornire ulteriori dettagli quando verrà a sua volta informata dalla  Prefettura di Monza e Brianza, che ha organizzato questa situazione di emergenza". Al momento, insomma, pare di capire che anche l'amministrazione comunale, nonostante un Consiglio comunale aperto convocato nella serata di lunedì 13 per dare risposte ai cittadini, sia ancora alla ricerca di certezze e di qualcuno che spazzi via i dubbi rimasti.