Limbiate: "Bonificato il bilancio, via alle asfaltature"

"Abbiamo scelto di attendere un paio di mesi in più e trovare le risorse necessarie, ma rispetto alla proposta iniziale di intervenire con il solo rattoppo, l’intervento di asfaltatura della rotonda di Piazza Tobagi e la segnaletica necessaria a far attraversare in sicurezza i bambini che raggiungono la scuola media, è ben riuscito". Esprime tutta la sua soddisfazione l'assessore
Sandro Archetti per i primi lavori compiuti sulle strade e per il piano dell...

"Abbiamo scelto di attendere un paio di mesi in più e trovare le risorse necessarie, ma rispetto alla proposta iniziale di intervenire con il solo rattoppo, l’intervento di asfaltatura della rotonda di Piazza Tobagi e la segnaletica necessaria a far attraversare in sicurezza i bambini che raggiungono la scuola media, è ben riuscito". Esprime tutta la sua soddisfazione l'assessore

Sandro Archetti per i primi lavori compiuti sulle strade e per il piano delle asfaltature che sta partendo in questi giorni. "Un lavoro - aggiunge Archetti - reso possibile solo grazie al certosino lavoro di 3 anni di bonifica di un bilancio che abbiamo ereditato disastroso (lo testimonia la Corte dei Conti, che parlava nel 2011 di pre-dissesto finanziario), e complicato dalla riduzione delle risorse trasferite dallo Stato, pari a circa 5 milioni in 3 anni. Questa è la sacrosanta verità, quella di persone serie ed oneste, che hanno davanti un lavoro ancora lungo, per portare la città di Limbiate, fuori dal guado. Chi parla d’altro, non sa minimamente cosa dice". Le asfaltature sono iniziate mercoledì scorso, 22 ottobre, e nelle intenzioni dell'amministrazione comunale proseguiranno fino al 15 novembre. In programma i lavori in via Marconi, viale Lombardia e via Tolstoj, per proseguire con via Oberdan, via Europa e via Roma, fino ad arrivare in via Dante e via Casati. Gli ultimi interventi riguarderanno via Trieste e le intersezioni con viale Lombardia e via XXV Aprile. Per ogni intervento si darà specifica informazione mediante cartelli, nei tratti che confluiscono all'area interessata ai lavori. "Ne seguiranno degli altri - conclude Archetti - risorse economiche permettendo. Onestamente, più di così, oggi non è possibile fare".