Limbiate: dal Pd 20 mila euro per i lavoratori dell'Interfila
Con una simpatica cerimonia davanti ad un buon caffè ed alla presenza della stampa locale, nella mattinata di sabato 16 novembre il circolo cittadino del Partito Democratico, rappresentato dal suo nuovo segretario
Pietro Cuppari e dal suo predecessore
Sandro Archetti, ha consegnato un simbolico assegno ai lavoratori dell'Interfila a sostentamento della loro lotta in difesa del lavoro, frutto dell'utile della Festa Democratica del luglio scorso e interamente...
Con una simpatica cerimonia davanti ad un buon caffè ed alla presenza della stampa locale, nella mattinata di sabato 16 novembre il circolo cittadino del Partito Democratico, rappresentato dal suo nuovo segretario
Pietro Cuppari e dal suo predecessore
Sandro Archetti, ha consegnato un simbolico assegno ai lavoratori dell'Interfila a sostentamento della loro lotta in difesa del lavoro, frutto dell'utile della Festa Democratica del luglio scorso e interamente gestita dagli stessi lavoratori in lotta. Il Pd ha diffuso un comunicato per commentare l'intera vicenda.
Si dice tutte le cose abbiano un inizio ed una fine. Ma il progetto Interfila, Fabbrica della Speranza, che ha avuto inizio nel mese di maggio, non può avere fine perché è come il seme, citato nella splendida poesia di Ottaviano Menato:“Semina, semina, l'importante è seminare, … Semina le tue energie per affrontare le battaglie della vita”. E quale battaglia ha più dignità oggi di quella per il lavoro? Per noi del
PD di Limbiate, la Fabbrica della speranza non può essere liquidato come un semplice progetto, più invece come una tappa di un processo che ambisce ad innescare un cambiamento lento nelle relazioni tra la politica attiva e la società, rappresentata in questo caso, da un cospicuo insieme di lavoratori.
Un processo sperimentale per il quale è arrivato il momento di un primo parziale bilancio, per rimanere nella metafora della semina, misurare i risultati del primo raccolto. Con la Fabbrica della speranza, non abbiamo mai avuto la presunzione di “salvare” da un destino segnato da logiche di globalizzazione dei mercati, quella che va considerata una fabbrica storica per il territorio limbiatese, ma abbiamo avuto:
- la volontà di amplificare sul territorio la conoscenza sulla situazione di crisi aziendale; - il desiderio di sostenere l’azione sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori di Interfila Spa per la difesa del loro posto di lavoro;
- l’impegno di favorire l’apertura di spazi relazionali con gli enti locali quali Regione, Provincia di Monza e Brianza, e Comune di Limbiate;
- la speranza di alleviare, laddove e per quanto possibile, il disagio economico delle lavoratrici e dei lavoratori a rischio di mobilità, cassa integrazione e licenziamento.
Tra le tante iniziative messe in campo spicca, non solo per l’alto valore simbolico della rinuncia dopo ben 38 anni dell’annuale Festa Democratica organizzata dal PD limbiatese, la festa Fabbrica della speranza, che si è tenuta quest’estate e che ha visto molte lavoratrici e lavoratori, insieme a nostri volontari, dedicare del tempo per la gestione operativa della cucina e del ristorante, ed il PD di Limbiate, che non ha risparmiato energie nel coordinare la fase organizzativa e gestionale.
Tra gli scopi della festa anche quello di raccogliere fondi da destinare ai lavoratori dell’Interfila. Il PD di Limbiate, coerentemente con l’impegno che si era assunto, ha infatti “restituito” la cifra di 20.037,68 euro, corrispondente all’utile netto della festa. Sebbene il Circolo PD di Limbiate abbia declinato ogni responsabilità sulle modalità con cui avveniva la distribuzione delle quote individuali, non possiamo negare che la formula scelta, vale a dire i buoni spesa da consumare presso la Cooperativa di Consumo e Agricola A.R.L di Limbiate, ci trova sensibilmente
d’accordo perché oltre ad incrementare la quota totale, favorisce il ritorno sul territorio che le ha generate, delle risorse economiche ricavate, aiutando così il commercio locale.
Il Circolo del PD di Limbiate
Pietro Cuppari e dal suo predecessore
Sandro Archetti, ha consegnato un simbolico assegno ai lavoratori dell'Interfila a sostentamento della loro lotta in difesa del lavoro, frutto dell'utile della Festa Democratica del luglio scorso e interamente gestita dagli stessi lavoratori in lotta. Il Pd ha diffuso un comunicato per commentare l'intera vicenda.
Si dice tutte le cose abbiano un inizio ed una fine. Ma il progetto Interfila, Fabbrica della Speranza, che ha avuto inizio nel mese di maggio, non può avere fine perché è come il seme, citato nella splendida poesia di Ottaviano Menato:“Semina, semina, l'importante è seminare, … Semina le tue energie per affrontare le battaglie della vita”. E quale battaglia ha più dignità oggi di quella per il lavoro? Per noi del
PD di Limbiate, la Fabbrica della speranza non può essere liquidato come un semplice progetto, più invece come una tappa di un processo che ambisce ad innescare un cambiamento lento nelle relazioni tra la politica attiva e la società, rappresentata in questo caso, da un cospicuo insieme di lavoratori.
Un processo sperimentale per il quale è arrivato il momento di un primo parziale bilancio, per rimanere nella metafora della semina, misurare i risultati del primo raccolto. Con la Fabbrica della speranza, non abbiamo mai avuto la presunzione di “salvare” da un destino segnato da logiche di globalizzazione dei mercati, quella che va considerata una fabbrica storica per il territorio limbiatese, ma abbiamo avuto:
- la volontà di amplificare sul territorio la conoscenza sulla situazione di crisi aziendale; - il desiderio di sostenere l’azione sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori di Interfila Spa per la difesa del loro posto di lavoro;
- l’impegno di favorire l’apertura di spazi relazionali con gli enti locali quali Regione, Provincia di Monza e Brianza, e Comune di Limbiate;
- la speranza di alleviare, laddove e per quanto possibile, il disagio economico delle lavoratrici e dei lavoratori a rischio di mobilità, cassa integrazione e licenziamento.
Tra le tante iniziative messe in campo spicca, non solo per l’alto valore simbolico della rinuncia dopo ben 38 anni dell’annuale Festa Democratica organizzata dal PD limbiatese, la festa Fabbrica della speranza, che si è tenuta quest’estate e che ha visto molte lavoratrici e lavoratori, insieme a nostri volontari, dedicare del tempo per la gestione operativa della cucina e del ristorante, ed il PD di Limbiate, che non ha risparmiato energie nel coordinare la fase organizzativa e gestionale.
Tra gli scopi della festa anche quello di raccogliere fondi da destinare ai lavoratori dell’Interfila. Il PD di Limbiate, coerentemente con l’impegno che si era assunto, ha infatti “restituito” la cifra di 20.037,68 euro, corrispondente all’utile netto della festa. Sebbene il Circolo PD di Limbiate abbia declinato ogni responsabilità sulle modalità con cui avveniva la distribuzione delle quote individuali, non possiamo negare che la formula scelta, vale a dire i buoni spesa da consumare presso la Cooperativa di Consumo e Agricola A.R.L di Limbiate, ci trova sensibilmente
d’accordo perché oltre ad incrementare la quota totale, favorisce il ritorno sul territorio che le ha generate, delle risorse economiche ricavate, aiutando così il commercio locale.
Il Circolo del PD di Limbiate