Limbiate, De Luca: "Non vogliamo altre antenne al Ceresolo"
“Stiamo tentando di fare tutto il possibile. Se non riusciremo ad eliminare, l’impianto di telefonia al Ceresolo, lavoriamo almeno per ridurre il rischio di avere delle altre antenne in una zona così densamente abitata”. Così il sindaco
Raffaele De Luca cerca di tranquillizzare i residenti, promettendo l'impegno dell'amministrazione comunale. In base agli accordi sottoscritti da Cap Holding, proprietaria dell'acquedotto, sono quattro le società di telefonia che hanno dimostr...
“Stiamo tentando di fare tutto il possibile. Se non riusciremo ad eliminare, l’impianto di telefonia al Ceresolo, lavoriamo almeno per ridurre il rischio di avere delle altre antenne in una zona così densamente abitata”. Così il sindaco
Raffaele De Luca cerca di tranquillizzare i residenti, promettendo l'impegno dell'amministrazione comunale. In base agli accordi sottoscritti da Cap Holding, proprietaria dell'acquedotto, sono quattro le società di telefonia che hanno dimostrato l’interesse ad installare un’antenna sopra la struttura per offrire una miglior copertura del segnale telefonico proprio nella zona del Ceresolo, oltreché nel centro città: due di loro hanno già ottenuto l’autorizzazione ad iniziare i lavori, mentre le altre due sono ancora in stand-by. “Abbiamo incontrato i due operatori telefonici già operativi, ovvero Vodafone e Wind - spiega il neo assessore all'Ambiente
Sandro Archetti - ai quali abbiamo fatto una proposta per lo spostamento immediato delle loro antenne, proponendo loro alcune alternative, ma non abbiamo purtroppo avuto risposte positive. Entrambe le società telefoniche però ci hanno confermato la loro massima disponibilità alla sistemazione dell’area sottostante la torre dell’acquedotto, per garantire un aspetto più decoroso alla disposizione degli impianti". La Giunta De Luca, nel frattempo, ha approvato una delibera nella quale il Comune di Limbiate anticipa già da ora a Cap Holding ed alle società telefoniche che non intende far valere la clausola della proroga del contratto. Ciò significa che le antenne che verranno eventualmente attivate, fra 9 anni dovranno essere smontate. L’amministrazione comunale ha poi chiesto a Cap Holding una modifica consensuale al contratto, che preveda la rinuncia ad accogliere altri operatori telefonici, oltre a quelli già autorizzati.
Sandro Archetti - ai quali abbiamo fatto una proposta per lo spostamento immediato delle loro antenne, proponendo loro alcune alternative, ma non abbiamo purtroppo avuto risposte positive. Entrambe le società telefoniche però ci hanno confermato la loro massima disponibilità alla sistemazione dell’area sottostante la torre dell’acquedotto, per garantire un aspetto più decoroso alla disposizione degli impianti". La Giunta De Luca, nel frattempo, ha approvato una delibera nella quale il Comune di Limbiate anticipa già da ora a Cap Holding ed alle società telefoniche che non intende far valere la clausola della proroga del contratto. Ciò significa che le antenne che verranno eventualmente attivate, fra 9 anni dovranno essere smontate. L’amministrazione comunale ha poi chiesto a Cap Holding una modifica consensuale al contratto, che preveda la rinuncia ad accogliere altri operatori telefonici, oltre a quelli già autorizzati.