Limbiate: Gelsia pronta a staccare il gas a 200 famiglie morose
Gelsia ha dettato l'ultimatum: se le duecento famiglie del condominio Carbogera di via Monte Bianco 133 non salderanno il debito, sarà inviato un addetto per staccare il gas. Poco importa se arriva il grande freddo e se siamo in attesa dei primi fiocchi di neve. Il tecnico, a dire il vero, era già stato inviato sul posto nella mattinata di lunedì, alla scadenza di un'ulteriore fattura del 27 gennaio, per dare seguito alla decisione aziendale di interrompere la fornitura di gas. Troppi i soldi...
Gelsia ha dettato l'ultimatum: se le duecento famiglie del condominio Carbogera di via Monte Bianco 133 non salderanno il debito, sarà inviato un addetto per staccare il gas. Poco importa se arriva il grande freddo e se siamo in attesa dei primi fiocchi di neve. Il tecnico, a dire il vero, era già stato inviato sul posto nella mattinata di lunedì, alla scadenza di un'ulteriore fattura del 27 gennaio, per dare seguito alla decisione aziendale di interrompere la fornitura di gas. Troppi i soldi che il condominio deve ancora versare nelle casse di Gelsia: ben 150 mila euro, importo cresciuto sempre di più nel corso degli anni tanto da indurre la società a dire basta. Il gas, tuttavia, non è ancora stato staccato: perché lunedì mattina alcuni residenti (una trentina secondo il Giornale di Desio) si sono dati appuntamento davanti al contatore per evitare che venisse toccato. Il tecnico non ha potuto fare altro che mettere a verbale l'impossibilità di eseguire il lavoro. Alla vicenda del condominio di Mombello si è interessato anche il sindaco Raffaele De Luca che ha chiesto a Gelsia una proroga. Richiesta accolta, visto che sono stati concessi altri dieci giorni: ma sarà difficile che un condominio che non ha disponibilità di cassa riesca a far fronte a una situazione debitoria così pesante. Forse basterà un piano di rientro o una dimostrazione di buona volontà. Nel frattempo c'è chi sta già pensando alla stufetta elettrica per non morire dal freddo.