Limbiate: il Consiglio di Stato cambia ancora il Consiglio comunale

Colpo di scena in Consiglio comunale: una sentenza del Consiglio di Stato, letta a seduta già iniziata, ha fatto saltare improvvisamente i lavori. E ora, non avendo approvato il rendiconto 2012 entro il termine stabilito del 30 aprile, c'è la possibilità che il Prefetto invii un commissario "ad acta" che sostituisce l'amministrazione comunale. A determinare la sospensione della seduta è stata la lettura, da parte di un componente dell'opposizione, della sentenza del Consiglio di Stato: questi...

Colpo di scena in Consiglio comunale: una sentenza del Consiglio di Stato, letta a seduta già iniziata, ha fatto saltare improvvisamente i lavori. E ora, non avendo approvato il rendiconto 2012 entro il termine stabilito del 30 aprile, c'è la possibilità che il Prefetto invii un commissario "ad acta" che sostituisce l'amministrazione comunale. A determinare la sospensione della seduta è stata la lettura, da parte di un componente dell'opposizione, della sentenza del Consiglio di Stato: questi, infatti, il 22 marzo ha definitivamente accolto il ricorso presentato da

Salvatore Ricciardi depositando la sentenza il 10 aprile. Ma in Comune nessuno ne sapeva nulla. Con questa novità muta la composizione del Consiglio comunale (e quindi la votazione del bilancio avrebbe potuto essere invalidata). Il seggio che in sede elettorale era stato assegnato a

Federica Soldati (Pd) e che il Tar aveva invece riconosciuto a

Giuseppe Bova (Pdl), diventa adesso di

Ernesto Grassi (Udc). Ora il Consiglio comunale dovrebbe ottenere una deroga, dal Prefetto per surrogare il consigliere comunale e approvare il rendiconto 2012. Qualora non dovesse farcela, arriverà un commissario per constatare la regolarità dei conti e apporre la sua firma.