Limbiate: il sindaco vieta i petardi fino al 6 gennaio
C'è chi contro i petardi conduce una battaglia di civiltà e chi fa presente come risultino poco graditi agli animali e, pertanto, invita a farne a meno. Il sindaco
Raffaele De Luca, invece, ha scelto di essere molto più pratico e di rinunciare agli appelli: botti vietati su tutto il territorio cittadino dal 27 dicembre al 6 gennaio. Lo ha stabilito con una ordinanza avvisando che gli eventuali trasgressori saranno puniti con sanzioni di importo compreso tra i 25 e i 500...
C'è chi contro i petardi conduce una battaglia di civiltà e chi fa presente come risultino poco graditi agli animali e, pertanto, invita a farne a meno. Il sindaco
Raffaele De Luca, invece, ha scelto di essere molto più pratico e di rinunciare agli appelli: botti vietati su tutto il territorio cittadino dal 27 dicembre al 6 gennaio. Lo ha stabilito con una ordinanza avvisando che gli eventuali trasgressori saranno puniti con sanzioni di importo compreso tra i 25 e i 500 euro. A supporto di questa iniziativa il primo cittadino evidenzia diversi aspetti connessi all'utilizzo dei petardi. Dal fatto che possono provocare lesioni e gravi danni fisici sia per la personache li maneggia sia per chi viene a contatto con residui inesplosi a terra. Fa presente che, spesso, comportamente scorretti possono essere causa di incendi accidentali. Sottolinea che l'accesione e lo sparo di fuochi artificiali sono anche causa di gravi stress nonché di ferimenti e decessi di animali domestici e selvatici. Il sindaco ha quindi deciso di vietarne l'uso "in luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, in particolare in tutte le vie, piazze e aree pubbliche o dove transitano o siano presenti persone". L'unica concessione è fatta per l'utilizzo "in luoghi isolati o comunque a debita distanza da persone e da animali, evitando in modo tassativo aree ove risulti afflusso di persone per presenza di feste, riunioni, manifestazioni, mercati o similari". A conclusione dell'ordinanza De Luca ricorda a tutti che non è possibile far esplodere petardi in prossimità di scuole, ospedali e luoghi di culto e che il servirsene per spaventare animali è punibile così come previsto dal Codice penale.
Raffaele De Luca, invece, ha scelto di essere molto più pratico e di rinunciare agli appelli: botti vietati su tutto il territorio cittadino dal 27 dicembre al 6 gennaio. Lo ha stabilito con una ordinanza avvisando che gli eventuali trasgressori saranno puniti con sanzioni di importo compreso tra i 25 e i 500 euro. A supporto di questa iniziativa il primo cittadino evidenzia diversi aspetti connessi all'utilizzo dei petardi. Dal fatto che possono provocare lesioni e gravi danni fisici sia per la personache li maneggia sia per chi viene a contatto con residui inesplosi a terra. Fa presente che, spesso, comportamente scorretti possono essere causa di incendi accidentali. Sottolinea che l'accesione e lo sparo di fuochi artificiali sono anche causa di gravi stress nonché di ferimenti e decessi di animali domestici e selvatici. Il sindaco ha quindi deciso di vietarne l'uso "in luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, in particolare in tutte le vie, piazze e aree pubbliche o dove transitano o siano presenti persone". L'unica concessione è fatta per l'utilizzo "in luoghi isolati o comunque a debita distanza da persone e da animali, evitando in modo tassativo aree ove risulti afflusso di persone per presenza di feste, riunioni, manifestazioni, mercati o similari". A conclusione dell'ordinanza De Luca ricorda a tutti che non è possibile far esplodere petardi in prossimità di scuole, ospedali e luoghi di culto e che il servirsene per spaventare animali è punibile così come previsto dal Codice penale.