Una seduta ghiotta ma dal carattere prevalentemente politico: domani sera, alle 20.30 nell’aula “G. Falcone e P. Borsellino” di villa Mella, si riunisce il Consiglio comunale. Con un ordine del giorno che ha pochi atti da deliberare ma, di certo, molto su cui discutere. In particolare il regolamento di contabilità e la vicenda Bea che ha scatenato un polverone in tutta la Brianza. Questo, comunque, l’ordine del giorno completo. 1 – Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale e del sindaco (ex art. 78 Regolamento del Consiglio comunale) 2 – Approvazione verbali sedute del 28.11.12 e 12.12.12 3 – Mozione presentata dal gruppo consiliare Il Popolo della Libertà a oggetto: “Sistema delle performance 2011 e 2012 Comune di Limbiate” 4 – Integrazione e modifica del Regolamento di contabilità 5 – Atto di donazione modale del diritto di superficie sull’edificio di culto denominato “Antica chiesa S. Giorgio” stipulato tra la parrocchia S. Giorgio e il Comune di Limbiate. Risoluzione. 6 – Interpellanza urgente in riferimento agli sviluppi della vicenda Bea, presentata dal consigliere Rosario Traina del gruppo “La sinistra per Limbiate” 7 – Mozione presentata dai gruppi consiliari del Pd – Limbiate Solidale – Sinistra per Limbiate – Idv per il ripristino della legge 188/2007 contro i licenziamenti mascherati da dimissioni 8 – Mozione presentata dai gruppi consiliari del Pd – Limbiate Solidale – Sinistra per Limbiate – Idv su diritto di cittadinanza 9 – Mozione presentata dai gruppi consiliari di maggioranza a oggetto: “Invito ad aderire alla richiesta di rimborso per gli incentivi Cip6 versati” 10 – Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Lega Nord a oggetto: “Area di via Cisnara” 11 – Ordine del giorno presentato dal gruppo Sinistra per Limbiate a oggetto: “Adesione del Comune di Limbiate alla convenzione ‘No More! – Convenzione contro la violenza maschile sulle donne – Femminicidio’ “. 12 – Mozione presentata dal consigliere Sandro Archetti del gruppo “Partito Democratico” per la richiesta al Governo di fermare l’utilizzo di bioliquidi e biocarburanti di prima generazione.