Limbiate: parte il progetto della "Tavola condivisa"
Una mensa per aiutare le persone in difficoltà: è la "Tavola condivisa", progetto che parte quest'oggi su iniziativa dell'amministrazione comunale con la collaborazione delle cinque parrocchie cittadine, il centro di ascolto "Il Ponte" e di Sodexo. Il tutto, naturalmente, anche grazie a coloro che metteranno a disposizione i generi alimentari e ai volontari che permetteranno lo svolgimento del servizio benefico. Da quest'oggi, dunque, ogni giorno dal lunedì al venerdì, dalle 12.15 alle 13.30 ...
Una mensa per aiutare le persone in difficoltà: è la "Tavola condivisa", progetto che parte quest'oggi su iniziativa dell'amministrazione comunale con la collaborazione delle cinque parrocchie cittadine, il centro di ascolto "Il Ponte" e di Sodexo. Il tutto, naturalmente, anche grazie a coloro che metteranno a disposizione i generi alimentari e ai volontari che permetteranno lo svolgimento del servizio benefico. Da quest'oggi, dunque, ogni giorno dal lunedì al venerdì, dalle 12.15 alle 13.30 sarà allestita una mensa per cinquanta persone nel centro parrocchiale di San Giorgio. Persone selezionati dai Servizi sociali del Comune e che stanno attraversando un momento di difficoltà, che può essere ovviamente economica ma anche sociale. Ognuna di loro avrà a disposizione buoni pasto validi per un mese. Al termine del progetto, sarà possibile chiedere di rinnovare l'accordo per un massimo di altri due mesi rivolgendosi direttamente al Comune, oppure alla parrocchia anche attraverso la Caritas. “Ci teniamo molto a ribadire – spiega il Sindaco
Raffaele De Luca – che non si tratta affatto di una 'mensa per i poveri', come è stata già erroneamente ri-battezzata dalla stampa. La tavola condivisa è infatti un'opportunità per chiunque si trovi in un momento di difficoltà, non solo economica, ma anche di salute, per una qualche disabilità anche temporanea o una convalescenza problematica. Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a mettere in campo questo progetto e alla fine di luglio potremo fare un bilancio sul suo gradimento”.
Raffaele De Luca – che non si tratta affatto di una 'mensa per i poveri', come è stata già erroneamente ri-battezzata dalla stampa. La tavola condivisa è infatti un'opportunità per chiunque si trovi in un momento di difficoltà, non solo economica, ma anche di salute, per una qualche disabilità anche temporanea o una convalescenza problematica. Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a mettere in campo questo progetto e alla fine di luglio potremo fare un bilancio sul suo gradimento”.