Limbiate, Partito Democratico: "No all'ospedale psichiatrico giudiziario"
Un secco no all'apertura dell'ospedale psichiatrico giudiziario a Mombello: dopo le dichiarazioni del sindaco
Raffaele De Luca arrivano anche quelle del circolo cittadino del Partito Democratico che ribadisce a gran voce l'inopportunità di tale scelta, avanzata dalla Regione Lombardia, e sottolinea l'importanza di pensare al reintegro nella società delle persone che sono ospiti di queste strutture. Il Pd ha diffuso un comunicato che pubblichiamo qui di seguito integralm...
Un secco no all'apertura dell'ospedale psichiatrico giudiziario a Mombello: dopo le dichiarazioni del sindaco
Raffaele De Luca arrivano anche quelle del circolo cittadino del Partito Democratico che ribadisce a gran voce l'inopportunità di tale scelta, avanzata dalla Regione Lombardia, e sottolinea l'importanza di pensare al reintegro nella società delle persone che sono ospiti di queste strutture. Il Pd ha diffuso un comunicato che pubblichiamo qui di seguito integralmente.
Il coordinamento del Circolo di Limbiate del Partito Democratico esprime il suo pieno appoggio all’iniziativa del movimento “STOP OPG” e dell’Amministrazione Comunale di Limbiate, volta ad impedire l’apertura di due mini ospedali psichiatrici giudiziari all’interno dell’area dell’ex Manicomio di Mombello.
Contestiamo le modalità della scelta, che non ha coinvolto minimamente il nostro territorio che per più di un secolo ha ospitato uno dei Manicomi più grandi d’Europa. È paradossale che adesso che la Regione Lombardia è amministrata dall’alfiere del federalismo e della parola ai Comuni, si operino decisioni “dall’alto” imponendo, alle comunità, scelte che avranno un forte impatto sulla vita pubblica e sociale.
Il nostro è un “no” convinto al progetto di cui si sente discutere: non è più pensabile che si ricorra esclusivamente all’idea del carcere, per dimenticare di fatto la persona ancora una volta, smantellando grosse strutture per crearne altre più piccole.
Sosteniamo favorevolmente i progetti volti alla creazione di percorsi di recupero e reinserimento nella società delle persone attualmente “ospiti” degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Dopo 35 anni dall’emanazione della legge Basaglia è ora di darle piena attuazione: cura e accompagnamento per un reintegro pieno, in ottemperanza dell’art. 32 della Costituzione.
Quindi no a carceri con sbarre, guardie armate e cancelli e sì a progetti che prevedano la creazione di comunità di recupero. Pietro Cuppari Segretario del Circolo PD di Limbiate
Raffaele De Luca arrivano anche quelle del circolo cittadino del Partito Democratico che ribadisce a gran voce l'inopportunità di tale scelta, avanzata dalla Regione Lombardia, e sottolinea l'importanza di pensare al reintegro nella società delle persone che sono ospiti di queste strutture. Il Pd ha diffuso un comunicato che pubblichiamo qui di seguito integralmente.
Il coordinamento del Circolo di Limbiate del Partito Democratico esprime il suo pieno appoggio all’iniziativa del movimento “STOP OPG” e dell’Amministrazione Comunale di Limbiate, volta ad impedire l’apertura di due mini ospedali psichiatrici giudiziari all’interno dell’area dell’ex Manicomio di Mombello.
Contestiamo le modalità della scelta, che non ha coinvolto minimamente il nostro territorio che per più di un secolo ha ospitato uno dei Manicomi più grandi d’Europa. È paradossale che adesso che la Regione Lombardia è amministrata dall’alfiere del federalismo e della parola ai Comuni, si operino decisioni “dall’alto” imponendo, alle comunità, scelte che avranno un forte impatto sulla vita pubblica e sociale.
Il nostro è un “no” convinto al progetto di cui si sente discutere: non è più pensabile che si ricorra esclusivamente all’idea del carcere, per dimenticare di fatto la persona ancora una volta, smantellando grosse strutture per crearne altre più piccole.
Sosteniamo favorevolmente i progetti volti alla creazione di percorsi di recupero e reinserimento nella società delle persone attualmente “ospiti” degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Dopo 35 anni dall’emanazione della legge Basaglia è ora di darle piena attuazione: cura e accompagnamento per un reintegro pieno, in ottemperanza dell’art. 32 della Costituzione.
Quindi no a carceri con sbarre, guardie armate e cancelli e sì a progetti che prevedano la creazione di comunità di recupero. Pietro Cuppari Segretario del Circolo PD di Limbiate